“Vista la latitanza di buona parte della redazione, i Paperi vanno in vacanza salutandovi con il buon gusto che da sempre li contraddistingue.”
Penseranno molti nostri carissimi lettori.
E potreste pure avere ragione, ma lo spread è alto, la crisi è profonda e nel gap, in caduta libera, ci siamo noi. Quindi, ancora una volta, dopo esserci ripresi della più totale banalità, buttiamo un occhio alla situazione, prima che ci entri un moscerino.
La maggior parte di noi scrive su di un blog perché non ha abbastanza soldi da fare il giornalista (o spacciarsi per tale), il che rende deducibile, in un momento del genere, che in agosto per noi ci sia ben poco altro da fare che rimanere a casa a grattare svariate ed indegne, per quanto care, parti del nostro corpicino. Il messaggio tra le righe è che, nonostante questo, noi si preferisca ciò allo sbatterci anche solo quel minimo per darvi da leggere di meglio delle cazza*e di giornalai veri, messaggeri religiosi, nuovi messia della libertà e pallonari vari.
In somma, cavatevela da voi, che noi siamo chiusi per casa.
[D.C.]
Potere dell’Autorefenzialità, vieni a meeeeee!