Avrà un bel daffare per giustificare i 780.000 euro che ha speso (per “cose politiche”) il buon Vincenzo Salvatore Maruccio, capogruppo IdV del Lazio. L’assessore regionale della Lombardia Domenico Zambetti, invece, ha messo un po’ in imbarazzo il PdL per una compravendita di voti. Con la ‘Ndrangheta.
Dopo l’arresto di Fiorito e la vicenda Polverini, le regioni sono nell’occhio del ciclone.
Probabilmente Monti coglierà la palla al balzo e ci farà una tassa su.
Nel mentre Grillo, fiero combattente d’italica stirpe, doma con spirito maschio l’odiato stretto, novello Garibaldi che si scaglia contro bolscevismo e politichese. “Vincere, e vinceremo!” sembra ormai il suo motto, mentre s’incazza perché gli economisti gli danno del cretino.
(Io non so, sono un po’ scemo, quando sto male vado dal medico, quando mi perde un rubinetto chiamo l’idraulico, se voglio sapere qualcosa su una dieta chiamo un nutrizionista e se voglio sapere qualcosa di economia chiedo a un economista. Questa cosa che invece dovrei farmi governare da un comico mi torna poco, mi sa tanto di presidente operaio e quindi mi puzza.)
Nel mentre il PD cosa fa? Ovvio. A (centro\centro)sinistra Bersani, e Renzi continuano a pestarsi (e a pestare) i piedi e a litigare con tutti, che con la destra in crisi è prioritario attuare il collaudato Piano Sinclair.
Vendola invece mangia a mensa, perché lo fa stare meglio.
“Ma non in senso di desco in quanto espressione della vacuità dialettica, quanto più come modo d’intendere la metafisica popperiana”, pare abbia detto parlando della zuppa.
Sì, mi sono dimenticato di Bossi e Casini. Come gli elettori.
Insomma, su internet come ogni settimana si trovano cose divertenti, stimolanti e nuove.
E, a margine, i fatti appena esposti.
[M.V.]