(J. Grimm) Pensavamo d’essercelo levato dai coglioni.
Pensavamo d’essercelo davvero levato dai coglioni.
E invece, sorpresa! A guisa di ischerzo di fanciulli, due manine ci chiudono gli occhi, e mentre una vocina ci chiede “chi sono?” una fava familiare ci pigia allegra fra le chiappe.

La seconda cosa che ho pensato è che se gli italiani hanno un briciolo di intelligenza si fanno una risata e lo ricoprono di pomodori.
La terza cosa che ho pensato è che, più che gli elettori di Berlusconi, ma anche quelli, apparentemente scomparsi, di Fini e di Bossi mi preoccupano quelli di Grillo. Anzi, la cosa che mi preoccupa è che siano gli stessi.
Se l’elettorato di destra moderata deve votare il comico, allora meglio Renzi, nonostante il suo programma non sia proprio così convincente. Anzi, nonostante il suo programma non sia proprio, e basta.
E intanto si vota in Sicilia, e in sicilia il PD si presenta alleato coi Cattolici. Va a finire che Bersani, oltre che a convincermi a non votarlo, mi istiga pure a prenderlo a male parole.
Che rimane? Di Pietro è preso insieme ad altri nella tormenta dei finanziamenti ai partiti. Non parla più, sta in un angolino, un po’ borbotta, un po’ piange.
Vendola tentenna, indeciso se lasciare o rimanere, mentre gli fanno il culo a strisce. Non piange, ma solo perché c’è abituato. Qua ci starebbe una chiosa simpatica, una battuta carina.
Non mi viene. [M.V.]
Una risposta a "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro (2)"