Ancora animali su Repubblica.it, che ogni tanto tira fuori qualche pezzo permeato da un sottile strato di misurato umorismo che può avere effetti inaspettati. Nello specifico, oggi Eleonora Giovinazzo ci informa dell’eccessivo puntiglio del New York Times, che ha pubblicato una rettifica in merito a un refuso. Un giornalista del quotidiano americano, infatti, scrivendo un articolo su un celebre gatto del web ha sbagliato a scriverne il nome.
Il giorno dopo si è scusato, comunicando il nome corretto.
Esticazzi!… verrebbe da dire riguardo al nome del gatto più cliccato del momento.
Eppure a me l’episodio – scusarsi e correggere un errore anche se involontario o di poco conto – ha fatto tornare in mente tutte le puttanate pubblicate da Repubblica (tipo questa, o questa, o questa), mai rettificate e anzi lasciate lì con la tenacia di un blogger cazzaro a caso o corrette in fretta e furia solo dopo innumerevoli offese da parte dei lettori.
Per cui un applauso a Repubblica, il cui tono irriverente verso il New York Times forse lascia a desiderare, ma che in questo caso strappa una risata al lettore che si fermi a pensare alla drammatica e involontaria autoironia insita nel pezzo.
[M.V.]