I giudici sono prevenuti contro la difesa di Berlusconi.
Lo ha dichiarato Ghedini al processo Ruby. Ed ha ragione.
Perché a parte quella massa di teste di cazzo che in parlamento hanno votato per la credibilità di questa versione, nessun cervello sano può accettare l’esacerbante puttanata (e mai termine fu più calzante): “pensava fosse la nipote di Mubarak”.
Penso anzi che più che prevenuti i giudici siano proprio incazzati, perché star lì a cercare di fare un lavoro difficile mentre con la faccia a due chiappe un signore non fa nemmeno più lo sforzo di inventare bugie credibili o corrompere per bene testimoni, sia davvero esasperante.
Questo senza considerare la contagiosa simpatia di Ghedini, un buffo porcospino nelle mutande, e la recidività dell’imputato che è quasi al completamento della sua collezione di reati non violenti e relativi modi di farla franca. Ciao Franca.
In somma Ghedini ha dichiarato di avere “l’impressione di ingenerare fastidio come difensore”.
No, Nico, nun je dai fastidio, je stai proprio sur cazzo.
O almeno questo è quello che dovrebbe essere, non foss’altro che per il fatto che li stai prendendo per il culo.
In realtà è già piuttosto tardi per essere prevenuti e, più in generale, per prevenire. L’unica cosa è che almeno uno dei poteri rappresentativi di un sistema ancora giusto in qualche sua parte si fermi un secondo per comprendere che siamo andati un po’ troppo a cazzo e dunque sì: “prevenire è meglio che cazzo”.
[D.C.]