Vogliamo dire la verità? A volte anche a noi capita di farla fuori dal vaso. Nulla di grave, può succedere, siamo umani. La pietra della discordia? L’ultimo post di questo blog, scritto che dal deus ex machina Marco Valtriani, uno che conosco e stimo da credo quindici anni, e che so che mi perdonerà per questo piccolo attacco.
Su Marco, lo so che è estate, che le notizie scarseggiano, che ci siamo ridotti a parlar di calcio per far quadrare i conti, ma se persino una penna lunga come la mia preferisce tacere piuttosto che trascinarsi nel nulla, è vero che l’attacco a Povia (e ai suoi fan, del resto) potevi risparmiartelo. Non ci stupiamo se poi vieni preso in giro con questo
del resto una sciocchezza come la tua non può che chiamare una risposta sarcastica.
Già, perché per quanto io non sia un fan di Povia, devo riconoscere che ha saputo giocare e batterti sul tuo stesso terreno, generando davvero l’Epic Fail che ti ha scritto in fronte.
Non ti piace la sua musica? Sacrosanto, i gusti son gusti.
Non apprezzi il suo modo schietto di esprimere le idee, e la sua grammatica vicina al parlare popolare piuttosto che a termini aulici? Siamo già in disaccordo, riconoscere a chiunque la possibilità di esprimere liberamente le proprie idee è per me fondamentale, se del resto sono arrivato a parlare di neonazisti, qui su, è qualcosa a cui tengo davvero.
A questo punto potevi dire che ha i capelli unti e somiglia a Cassano, avresti riscosso consensi più facili.
Ed è per questo che, pur a malincuore, ti nomino Razzista del Giorno.
[E.P.]
Come diceva Frank Zappa: “We’re only in it for the LULZ”.
Spiacente, ma temo di dover dissentire profondamente con questo post. L’intento canzonatorio di Marco era più che evidente, inoltre qui non è un problema di musica o di come scrive (al di là del fatto che tu puoi essere d’accordo a usare un linguaggio più terra terra che aulico, è vero che povia scrive in una lingua che ricorda solo vagamente l’italiano). Inoltre è noto, per lo meno per chi lo segue, che Marco si DIVERTE a trollare (santa miseria, ha trollato anche me un paio di volte, che insomma, mi sta pure simpatico e mi ripaga con un trololol, cattivo). E’ tutto per il LULZ. Un po’ come le recensioni di Ewan (blog: il sociopatico) sulla saga della spada della verità o su twilight. E ultimo ma non ultimo: povia scrive le peggio puttanate complottiste che si possano trovare in rete. Intendiamoci, per me, una persona che pensa seriamente che i vaccini facciano male, è un perfetto idiota, che ha serio bisogno di persone in grado di assisterlo, dato che le sue facolta mentali sono più compromesse di quelle di un lemming (con tutto il massimo rispetto per i lemmings, si intende). Quindi, per finire, rimanendo in tmea di specchio riflesso, mi sa che con questo post, il razzista del giorno te lo sei guadagnato tu 🙂
Quindi, caro Blackstorm, mi lasci intendere che questa non è la prima volta che vieni trollato?
Come dire, intendi un po’ quel che ti pare. Poi dipende, se sei abituato all’italiano di povia, capisco che il testo qui sopra possa crearti confusione.
Mi sa che non hai capito. Ma pensaci 😉
Ellapeppa, nemmeno una battuta ti si può fare. Come siamo permalosi 🙂
PS: in realtà ho capito benissimo, ma siamo in trololulz mode, no? 🙂
Come ho già scritto : we’re in it for the lulz!
Giustappunto. Però mi potevi dare un po’ di corda. Sono secoli che non trollo come si deve 🙂
Volevo trollare, non scatenare un flame! O sì?
Vedi, è che non mi fate mai divertire. Siete cattivi. Ecco.
Sì.
Forse.
Vabbè ora basta fare la testa calda, eh.