Non ho molto da dire in realtà. È un periodaccio: la crisi, il governo Letta, Berlusconi che non è ancora obbligato a servire i pasti al centro anziani, il caldo di merda, Albano che scopa più di noi. Insomma, la vita mi è sempre più ostile.
E poi c’è la gente che non ce la fa. Non so in che preciso momento abbiamo smesso di essere una massa critica e siamo diventati una massa di coglioni, però, ultimamente, nonostante tutta la mia carica negativa e pessimista nei confronti dell’umana specie, io mi stupisco. Ancora mi stupisco di quanto siete idioti.
Da quando è arrivato il Papa cool io non so davvero che vi è preso: siete tutti là a pendere dalle sue umili labbra aggrappati alla sua umile veste sotto l’ombra del suo umile crocifisso. Papa Francesco è uno di noi e ogni volta che parla siam lì che facciamo OOOOOOOOOOOH, come i bambini di Povia.
E allora io mi chiedo: perché? Perché non capite un cazzo? Lo dico da amica, davvero, non voglio giudicarvi ma a me sembrate una folla di scemi. Dal primo all’ultimo. Cioè davvero vi state facendo fottere da Bergoglio?

Riassumiamo: Francesco è appena tornato dal Brasile, dove ha scatenato il panico, come ogni idolo che si rispetti. Lasciamo perdere il grande stupore collettivo quando abbiamo scoperto che il Papa sa portarsi una borsa da solo in aereo, senza aver bisogno dei lacchè, che indossa cappelli discutibili come la più famosa Queen Elizabeth, che non vuole la papa mobile blindata sennò non può toccare i culi alle brasiliane le mani dei suoi fedeli.
Lasciamo perdere e concentriamoci invece sul grande discorso che avrebbe, secondo voi, giovani menti imbevute di cloroformio, fatto in favore dei gay.
Tutto il mondo ha applaudito questa immensa apertura di Bergoglio verso gli invertiti, perché pare si sia dimostrato moderato, rispetto ad Adolf Hitler, ad esempio.
E allora io sono andata a leggermi il discorso e poi un sacco di giornali e ho detto: BOH.
Sicuramente non ve ne siete resi conto perché non siete amanti del trash o autolesionisti come la qui presente, ma LIBERO persino ha cercato di svelare il bluff del discorso di Papa Francesco. Se volete ve lo ripeto: L I B E R O. E invece addirittura devo leggere delle boiate su Il Manifesto. Rendiamoci conto.
E se non posso fidarmi nemmeno dei comunisti cattivi, io non ho assolutamente più certezze. Soprattutto se voi continuate, boccaloni, a dire: “oooh, ma Bergoglio è tollerante, a lui non fanno schifo i froci, lui è aperto, è moderno, è rivoluzionario, si compra il caffè alla macchinetta da solo.”
Che teneri siete, mie piccole creature di dio.
Eppure il discorso era così semplice che davvero non riesco a comprendere il vostro ottimismo:
“France’, ma tu che pensi dei froci?”
“Ma chi sono io per giudicarli.”
“Il Papa.”
Mi sembra lineare. Cosa altro c’è da capire? Ma ve lo immaginate il papa che ammette che i froci possano vivere come cazzo pare a loro? O che non siano malati, deviati, contronatura, che si può scopare anche senza mettere al mondo altre teste di minchia perché l’importante è l’amore? Dai, nessun papa può essere così rivoluzionario da mettersi contro la sacra parola di Dio (LOL).
E soprattutto, se leggete bene, ma so che vi costa fatica oliare i neuroni, il Papa rispondeva a delle domande sulla lobby gay in Vaticano. Difatti, ha detto che non giudica “un gay che cerca Dio”, e quindi tutti i froci atei o buddhisti o dediti al culto del dio girasole possono andarsene bellamente a fanculo. Se la logica non mi inganna.
Hanno sostituito Satana Trismegisto con l’Anticristo e a voi sembra che abbiamo già sconfitto il male come manco l’Invincibile Daitarn 3.
E daje su.
Dove la vedete l’apertura? Io l’unica che vedo è quella dei vostri crani da cui è chiaramente fuoriuscito il cervello.
Non vorrei essere sempre io la vostra amica del cuore che vi conduce ogni volta nell’immensa autostrada della disillusione, però devo farvi notare che la Chiesa accetta i gay solo in quanto amici dello stesso sesso che non scopano, né tantomeno si trastullano a vicenda. E cioè NON LI ACCETTA.
Per lo stesso principio, mi stupisce sempre il fatto che una donna sterile non sia obbligata dal Vangelo a darsi fuoco in quanto inutile alla procreazione.
A parte il fatto che le donne sono inutili e inferiori, ed è per questo che non possono diventare sacerdotesse. Sì, però dobbiamo ammettere che siano un sacco utili alla Chiesa, tipo per pulire la sagrestia e passare la domenica col cestino della questua.
“Non abbiamo ancora una teologia della donna”, ha detto il Papa, e ha liquidato il discorso sul sacerdozio femminile così, con la scusa che Giovanni Paolo II bonanima ha chiuso la porta. E quindi mettiamo pure la pezza sulla misoginia cattolica con la frase paracula ad effetto: “La Madonna è più importante degli apostoli e dunque le donne sono più importanti dei vescovi e dei preti”.
Oh beh, grazie France’, mo’ si che stiamo meglio.
D’altronde è naturale, dio è invisibile ed è fondamentale, perché non dovrebbe essere importante anche la donna, egualmente invisibile nella Chiesa?
Tanto lo so che domani ci ritroveremo ancora a discutere di quanto sia fico Bergoglio, di quanto stia cambiando la chiesa, di quanto mica sia uno specchietto per le allodole che sta facendo aumentare i fan del Vaticano perché Ratzi ci stava sul culo. No, lui è il papa della gente, il papa dei poveri, sicuramente è pure ambientalista, e femminista, forse anche un po’ comunista. Forse domani dirà qualcosa contro quei cattivoni degli Stati Uniti, fermerà la guerra in Siria e distribuirà i preservativi in Tanzania.
Ma, davvero, io che cazzo ci parlo a fare ancora con voi?
[S.T.]
mutatis mutandis è lo stesso discorso che valeva, e quanto vale ancora, per Obama.
Albano fra assonanze e atteggiamenti punta alla direzione del PDL, sicuro.
Obama infatti è un altro bel paraculo. Non darmi altra ispirazione, prof, ché a farmi beccare dalla CIA è un attimo.
Non potevi dirlo meglio, ottimo.
E non farti intimorire dalla CIA, che sarà mai una vacanza a Guantanamo?