Negli ultimi due anni 400 preti pedofili ridotti allo stato laicale.
Ora, io ho sempre ritenuto la pedofilia latente uno dei “peccati minori” di una chiesa prevaricante, arrogante, economicamente devastante e foriera di grave ritardo sociale.
L’otto per mille, le tasse evase, la “beneficenza”, le strutture controllate, l’inserimento ( e di qual tipo) nell’educazione, l’ingerenza (e di qual tipo) nella politica, in somma, di quella roba che anche basta.
E questo senza iniziare a parlare di religione.
Poi però ho scoperto che la “pedofilia latente” ha cominciato ad avere una rilevanza statistica imbarazzante, per utilizzare un termine vagamente idoneo. Cioè, la quantità di pedofili tra le fila del clero cattolico appare di gran lunga superiore alla quantità di pedofili “normalmente” rilevata tra i civili.
Lo so, la statistica sa di scienza e quindi è ovvio che vada contro la fede, ma come mi hanno insegnato nelle ore di religione a scuola e in quelle di catechismo: non si muove foglia che dio non voglia.
Era solo che non avevo capito che nella metafora le foglie rappresentassero i cazzi turgidi di preti deviati dalla vita mistica.
Ora invece è più che chiaro.
Tornando alla notizia, che ovviamente fa riferimento al periodo di gestione del papa antipatico, il pastore tedesco, non al santo di prima né al rivoluzionario simpatico di adesso, che di pedofili non hanno mai sentito parlare (sarà per quello che non hanno risolto il problema), tornando, dicevamo, alla notizia dei 400 preti “spretati”, si ha una istintiva sensazione di risolutivo e giusto.
“Ah, li hanno fatti fuori, quei malati che rovinano l’esistenza alle persone prendendoli quando sono meno difesi.”
Bene.
Cioè, solo tra i beccati e dichiarati (all’ONU) dal Vaticano e solo negli ultimi due anni ci sono 400 preti pedofili? Praticamente questa istituzione è uno sterminato campo d’addestramento per fotti-bimbi.
Ancora un momento.
“Resi Laici”. Cioè, non arrestati, messi in cura (non in curia), sotto terapia controllata, etc. No, resi laici, formula aggravata del “messi in circolazione”. Senza nemmeno il colletto segnalatore di “alto rischio pedofilia”.
Che dire so non “Cioè, oh, grazie eh!”.
L’importante è comunque rimanere fiduciosi, perché ora c’è il papa giusto, quello che “gliela farà vedere lui”. La nerchia, probabilmente. Perché se c’è una cosa che abbiamo imparato sugli emissari di dio è che lo fanno perché dio lo vuole. Giovanissimo, possibilmente biondino.
[D.C.]
Non fa una piega, se si pensa che il pastore tedesco fu il firmatario della “De delictis gravioribus” (all’epoca aveva l’intero completino rosso Prada), lettera che impone che tali casi, quelli appunto più gravi, potessero essere giudicati solo dai superiori del prete cattivo… è un po’ come se Hannibal Lecter venisse giudicato da… che so, io… Bokassa?