Forse per superare questo stallo politico dovremmo permettere a Dudù di fondare un partito: mi sembra abbia tutte le carte in regola per diventare un leader carismatico.
Bello, dolcissimo, i giornalisti lo amano, è fotogenico, giovane, e comunque meno cane di quelli che votiamo da anni. Poi, da quando abbiamo saputo che non è manco frocio, direi che possiamo stare tranquilli. Abbiamo pure i voti della Binetti.
Pensiamoci, perché davvero la situazione sta diventando difficile da gestire e il caos regna sovrano come manco in casa mia dopo una settimana passata da sola nel totale imbarbarimento dei costumi.
Ad esempio, per colpa dei grillini che non si fanno mai i cazzi loro, è successo un casino della madonna con la De Girolamo, che si è dimessa perché lei alla dignità ci tiene. Nunzia, tesoro, e dov’era la tua dignità quando hai deciso di entrare nel PDL? EH?
Sempre per colpa dei grillini che, non avendo ancora capito quale identità specifica avere, continuano a scimmiottare il loro grande leader BEPPE!!1!!!, quel povero boia di Napolitano rischia l’impeachment, seguito da condanna a morte con crocifissione in sala mensa.
E poi c’è lui, il mio preferito, che da quando è arrivato il giovane Renzi è tutto un “Houston, abbiamo un problema” malcelato (di cui abbiamo una diapositiva):
Povero Enrico, quanto rosica e quanti rospi deve ingoiare, per il bene del Paese. Bene del Paese che adesso è ovviamente rappresentato dal nostro Matteo, pimpante segretario del PD nonché uomo nuovo, nonché la fresca brezza del rinnovamento italiano.
Uomo delle grandi rivoluzioni, tipo, che ne so, “liberare” Firenze dalle bancarelle del mercato, da sempre simbolo di degrado urbano e inciviltà, e che da secoli deturpano l’animo candido di questo Paese mandandolo alla deriva.
Avevamo bisogno di un gesto forte e di sinistra. Grazie Matteo. ❤
Intanto succedono altre cose di poco conto, tipo poliziotti che picchiano i facchini della Granarolo, o gli operai dell’Electrolux che lavoreranno low cost per la gloria, come si usa qui in Polonia, ah no, in Italia.
Ma di questo per ora non parliamo, abbiamo cose più importanti a cui pensare, tipo i guai che deve passare Renzi che si ostina a giocare al parco insieme agli amichetti di Forza Italia sperando che non gli mettano mai lo sgambetto e gli facciano spaccare la faccia contro le altalene.
E poi c’è Dudù. Chissà cosa ha fatto oggi il dolcissimo Dudù.
[S.T.]
!_uno_minoreditre_!_uno_!!_centoundici