Finalmente il post che stavamo tutti aspettando eh? No, non è vero. Mi sarei venduta la mia famiglia pur di non essere costretta a scrivere qualcosa di simile. Ma tant’è.
Ce l’ha fatta, l’enfant prodige (?!) della politica nostrana ha mandato a fanculo cacciato costretto ad andarsene invitato gentilmente Enrico Letta a dare le dimissioni per permettere al Paese di uscire dalla palude.
Per entrare nelle sabbie mobili.
Ma voo ricordate quando Renzi diceva che Letta “farà un buon governo?” e che lui mica voleva prendere il posto del premier, che lui manco ci voleva venire in questo PD, “mi ci hanno portato, sono stato costretto, io stavo accendendo il fuocherello nei boschi con gli scout e a un tratto SBAM, sindaco di Firenze e rottamatore. Giuro non volevo.”
E vi ricordate anche quando Renzi ha detto “governo nuovo vita nuova”? E vi ricordate anche che Renzi sta facendo lo stesso governo con Alfano? Vi ricordate?
Minchia che ridere raga.
“Mai più larghe intese” e daje di governo Renzi con Angelino. Cosa cambia? Vi chiederete. Un cazzo di niente, vi risponderò. Tranne che allo spread piace l’accento toscano di Matteo e s’è messo sereno, e pure alla Borsa il rottamatore eccita non poco. Son gusti.
D’altronde, anche a qualcuno di voi piace Matteo, io non dimentico ma vi voglio bene lo stesso. Un po’ meno, però vi capisco. Abbiamo tutti bisogno della novità, del giovane che spazza via il vecchio, del rivoluzionario dinamico e smart che risollevi il paese dalla merda in cui è sprofondato. Abbiamo tutti bisogno di crederci fortissimo.
Siamo dei poveri illusi pieni di speranza e dannatamente, eternamente ottimisti. Un po’ come Civati, insomma, che riesce sempre ad azzeccare tutto il contrario di quello che desidera, con una convinzione e una lucidità spaventose, tra l’altro.
Pippo l’aveva detto che non era una buona idea che Renzi facesse la spina nel fianco di Letta per obbligarlo a rassegnarsi e dimettersi, che tanto non sarebbe cambiato nulla, che la maggioranza sarebbe stata la stessa, e abbiamo cambiato solo il burattino e non tutta la baracca.
Pippo l’aveva detto, ma Pippo, dai, quando mai qualcuno t’ha cagato? Siamo seri, che vali meno dell’omeopatia per un malato di sclerosi. Come Vannoni, per dire.
Ma comunque eccoci qui, ad ascoltare Renzi che farà una riforma al mese, come le mie mestruazioni. E provocandomi gli stessi fastidi, tra l’altro.
Una grandissima svolta, come cerca di convincerci il buon Matteo, perché il governo è il suo e quindi già solo per questo è una FIGATA PAZZESCA RAGA, vedrete.
Vedrete che bello quando, un giorno, vorranno parlare dei diritti civili per essere un po’ di sinistra e Alfano dirà di nuovo che non è una priorità far fidanzare i froci ufficialmente. E ho fatto solo un esempio a caso, ce ne saranno a bizzeffe e saremo sempre bloccati lì, col fango nel naso.
Però intanto un sacco di belle parole, un sacco di “con me è meglio, saprò amarti davvero come nessun altro, io a letto sono più bravo ecc. ecc.” E noi lì, con gli occhi sognanti e la bava alla bocca piena di desiderio.
Renzi è come quelli che conosci su Facebook e ti dicono che hanno il cazzo enorme ma non te lo fanno mai vedere.
Però noi ci crediamo, ci crediamo fortissimo.
[S.T.]
<Tre
oggi ho scritto anche prima delle 17, quanti progressi
Avevi proprio bisogno di un’endovena di ottimismo e buon senso. La giornata è salva. Grazie…
Scusa… “avevo”
Comunque perchè preoccuparsi di Alfano? Ci penserà il BerlusKa a tenere in piedi il Governo Renzi finchè non sarà pronto a rivincere le elezioni grazie ad una delle figlie…
non vediamo tutti l’ora