Non voglio fare la solita snob (e invece sì) che dice di non guardare la tv perché tutta la tv è merda (e invece sì), però insomma. Oggi parliamo di TV, che fa molto Signorini o quella che si bomba il figlio di Berlusconi di cui non mi sovviene il nome ma voi lo saprete sicuramente.
Ecco, vorrei parlare prima di tutto della decadenza di Michele Santoro, che da AnnoZero è passato ad AnnoUno facendoci supporre un’evoluzione e invece no. Magari l’avete visto, magari no (bravi), ma AnnoUno è una specie di talk show condotto dalla giovane democratica Giulia Innocenzi, esperta in disagio giovanile (forse perché maggiore artefice dello stesso, considerando i coglioni che mi ha fatto esplodere durante le puntate).
In questo programma si parla di giovani, disagio, temi caldi tipo LA DROGA oppure LA CRISI, e si invita gente del calibro di Giovanardi e Fedez, per dire. Ieri c’era anche Sgarbi che ha dato un suo alto contributo culturale consigliando di non pagare le tasse perché tanto sono tutti ladri.
Ci piacciono i buoni esempi, ci piace dar l’idea che i giovani siano imbecilli come quelli che vanno in tv, o siano tutti del PD coi pantaloni beige e la camicetta azzurra ben stirata, oppure dei centri sociali e facciano i rapper, e ci piace anche creare questi programmi in cui alla fine non capisci un cazzo, non impari un cazzo, lo scontro generazionale si ferma a “voi siete di un’altra epoca, non potete capire”, o dove i grandi, per combattere la crisi, ti danno consigli del tipo “fate qualcosa, apritevi un bar”.
MA CON CHE SOLDI DIOMERDA?
Scusate, ho bestemmiato, ma mi serviva un collegamento per parlarvi di un altro altissimo momento televisivo che pare il Belpaese abbia vissuto ieri:
Suor Cristina, una suora, una suora vera dico, di quelle che quando ti passano davanti ti gratti (ah no, quello è il gatto nero), ha partecipato a uno di questi talent show di cui possiamo fare volentieri a meno, considerata la nostra evidente mancanza di talento, e -OH MA TU GUARDA CHE CASO- ha vinto.
Non ho guardato il programma perché a volte mi voglio bene, ma quello che so è che:
– faceva parte della squadra comandata da J-AX, noto membro degli Articolo 31 e simbolo di trasgressione (sì, membro sta proprio per “cazzone”).
– canta.
Lascio perdere le polemiche che naturalmente potrei iniziare su questo paese laico col cordone ombelicale in sede Vaticana, lascio perdere il fatto che dal momento in cui la suora è entrata in quel programma era chiaro pure a Bocelli che avrebbe vinto perché siamo un paese trasgressivo e meritocratico.
Lascio perdere perché vorrei parlarvi di due cose davvero buffissime:
1. Dopo la vittoria, Suor Cristina pare ci abbia tenuto tantissimo a far recitare il Padre Nostro in diretta su una rete pubblica in un Paese laico. E la cosa divertente è che nessuno le abbia detto MA ANCHE NO.
2. Ieri, contemporaneamente, esce fuori questa notizia qui, e allora niente:

BELLA ZIO
[S.T.]