Non ci posso fare nulla, il Valtriani mi ha spronato col suo fare bonario più di una volta, ma per un lungo, lunghissimo periodo il razzista che è in me taceva, si sentiva annoiato e stanco.Ma poi (sì, Marco, ho colto la palla al balzo) sono arrivati i Mondiali di calcio. E vi siete scatenati, che guai a non palesare a tutti che a voi non ve ne frega niente, che voi siete superiori, che il calcio vi fa proprio cacare, a voi. Solo quarantacinque post all’ora, sul solo facebook. A testa. Cioè molti di più dei post che effettivamente parlavano dei Mondiali.
Difficile guardare le partite se si è troppo snob per ammetterlo, difficilissimo lasciare che gli altri lo facciano in pace, addirittura impossibile non spiattellare in faccia al mondo il proprio ostentato disappunto, per molti, moltissimi di voi. E guai ad avere un blog, sul 90% dei blog che non parlano di calcio c’era un articolo di odio per il calcio, persino di donne che si dichiarano felici che l’Italia sia uscita subitissimo, nonostante loro sappiano benissimo cos’è il fuorigioco (sic).
Insomma, ad ogni manifestazione sportiva vi piace dare la colpa dei mali del mondo, ivi comprese uccisioni di bambini, cani (il che è molto peggio) o mutilazione di indigenti, ma quello che vince davvero, ogni volta, è la noia nel leggervi.
Sì, sono Razzista verso di voi che non sapete non rompere le palle persino a me che i mondiali li ho guardicchiati di sfuggita, e a volte mi fa specie pensare che siate le stesse persone che leggono questo blog.
Ma vi voglio bene lo stesso.

[E.P.]