Violenza.

razzista3

Negli ultimi tempi ho fatto un piccolo esperimento su Facebook. Ho condiviso, in due occasioni distinte, due video che mostravano la differenza di reazioni della gente in caso di violenza, ed in entrambi quando l’uomo picchiava in pubblico la donna c’era qualcuno che interveniva a bloccare l’aggressore, mentre se era la donna a picchiare l’uomo la reazione più comune era l’indifferenza, quando non l’ilarità. Questi miei post hanno ottenuto pochissimi like e commenti, l’esatto contrario di quando condivido cazzate (ovvero il 98% delle volte).

Eppure è un argomento a cui tengo moltissimo, e sì, la mia è una sorta di confessione. Per ben due volte sono stato vittima di una situazione simile, in pubblico. La prima volta la reazione è stata, appunto, l’indifferenza. Uno schiaffone in pieno volto, con la mano che reggeva il gelato, in una piazza affollata, e la gente che si voltava dall’altra parte. La seconda volta, ben più grave, ho ricevuto una serie di ceffoni con la mano che reggeva le chiavi dell’auto, col volto che si è gonfiato notevolmente. Dopo una decina di schiaffoni, ho reagito con un unico schiaffo io, con la mia allora ragazza che, vuoi perché sono un omone, vuoi per un po’ di sano melodramma, si è buttata a terra. Solo allora un vigile urbano, che presumibilmente si gustava la scena, si è degnato di intervenire, ovviamente cercando di fermare me, che peraltro non davo segno di voler infierire, dato che il mio gesto era stato solo una difesa. Lo so che le donne tra voi (ma non solo) stanno pensando che siccome sono un uomo mi meritavo quelle botte, che avevo fatto chissà quale cattiveria e che l’atteggiamento della mia ex è giustificabile: mi dispiace deludervi ma no, non lo è. Ed io avrei potuto commettere qualunque orribile misfatto, ed il risultato non sarebbe cambiato: lei è stata violenta ed abusiva, ed io stupido a non averla lasciata dopo la prima volta (ed anche dopo la seconda ci ho messo un po’). La violenza non è MAI giustificabile, cari i miei babbei, ed io stesso ancora mi sento male per quel singolo ceffone mollato per difendermi. Non voglio fare la vittima, non mi interessa, voglio solo aprire gli occhi a tanti, perché il razzismo è anche deprecare il femminicidio e la violenza sulle donne per poi ridere e filmare col telefonino quando è una donna a picchiare un uomo. E sì, mi pesa tantissimo dover confessare queste vicende, dovermi mostrare vulnerabile, dover sopportare i bastardo della mia ex e delle sue amiche.
C’entra il Razzista del giorno? Non lo so, ma se mi state giudicando siete razzisti, e mi fate schifo.
[E.P.]

17 risposte a "Violenza."

  1. Anche gli uomini sono vittime di violenza, e proprio perché non denunciano e manco ci scrivono post, è un fenomeno quasi completamente ignorato.
    Forse avresti potuto bloccarle le mani, forse potevi andartene e basta, ma lo schiaffo glielo avrei tirato pure io, e pure al vigile :-/

  2. Di solito chi reagisce con le mani (o con il lancio di oggetti) può dividersi in due macrocategorie: chi è davvero esasperato per una situazione o chi non ha altri modi per comunicare. A me è capitato di lanciare una ciabatta per l’esasperazione…sfortunatamente ho provato anche a tirarla nel vuoto…ma l’ho presa in pieno volto…a quel punto ero ancora più triste e sconfortato…
    In tutti i modi…la persona di cui parli sembra appartenere all’altra categoria, visto il reiterare. Col senno di poi l’avrei semplicemente lasciata li…la tua non è stata un’azione premeditata…quindi…bolla la storia con un emblematico sticazzi: non hai niente di cui vergognarti.
    Appartengo alla categoria di persone meno violente della storia dell’umanità, ma mi sento di lanciare un’ulteriore provocazione: “la parità di sessi deve andare di pari passo con la parità degli atteggiamenti e delle azioni”. Altrimenti, di che ca**o stiamo parlando?

  3. Mah, secondo me e’ questione di statistica e anche un po’ di buon senso.Vogliamo andare a vedere quanti casi di violenza sessuale, violenza domestica, omicidio domestico, persone bruciate e/o sfregiate dall’acido ci sono al mondo, e calcolare la percentuale di questi casi dove le vittime sono uomini? E passando al buon senso, credo si tenga a proteggere il piu’ debole: vogliamo tener conto del fatto che se una donna mi da’ un pugno, per bene che le vada mi puo’ rompere il naso, se invece ne do’ uno io a lei potrebbe pure darsi che l’ammazzo? Siamo tutti d’accordo che la violenza sia sbagliata a prescindere, ma se la tua domanda e’ sul motivo di un eventuale mancato intervento nel caso di un’aggressione all’uomo, forse si lascia semplicemente correre ( non parlo del vigile urbano: il suo dovere era di intervenire in ogni caso) perche’ difficilmente la cosa potra’ degenerare. Non si interviene perche’ l’uomo e’ fisicamente piu’ forte ed e’ in grado di difendersi, la donna no, infatti, come dici tu, lei te ne ha dati una decina e tu uno solo che l’ha sbattuta a terra. Che poi questo sia solo in teoria, perche’ in realta’ appena tu la tocchi (per difenderti) arrivano i marines in suo soccorso, e’ un altro paio di maniche

    1. Non è una gara tra le categorie che subiscono più violenze. Ho parlato di un argomento di cui di solito non si parla, per svariati motivi, di solito riconducibili alla mentalità maschilista della società in cui viviamo. Non è che siccome ci sono meno uomini vittima di violenza le donne sono più vittime. E sì, ho la forza per uccidere anche un cavallo con un ceffone, probabilmente, ma scegliere di non usare la forza mi rende una persona civile. Una donnina che non riesce a spezzare un grissino a mani nude ma che si accanisce a graffi e sputi, ne converrai, è violenta.

      1. Certo che ne convengo, infatti ho premesso che siamo d’accordo che la violenza e’ sbagliata in ogni caso, ma siccome hai mostrato quei due video, ho provato a dire la mia sui motivi che potrebbero spingere la gente a ignorare un caso e a difendere l’altro

  4. Chi mena una persona solo per amore (o sentimenti opposti all’amore, ma credendolo tale) sbaglia a prescindere da che sesso abbia.
    Condivido in pieno il tuo pensiero, ci sono passato anche io e confermo, non è facile lasciare persone simili, io ho dovuto farlo per telefono e quando alla prima volta che avevo capito il pericolo di questa persona le ho chiamato i carabinieri e ha visto sono arrivati, da allora non osa nemmeno avvicinarsi più a me.
    Si abbia il coraggio di condannare SEMPRE la violenza nelle coppie, non esiste una Serie A o una Serie B

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