Abbiamo scoperto con sommo stupore che il nostro rivoluzionario Papa Dellaggente™ è contrario all’aborto e all’eutanasia. Una presa di posizione assurda che nessuno si aspetterebbe da un uomo da chiesa, figuriamoci dal vicepresidente di Dio.
Eppure Papa Francy ci ha tenuto tantissimo a ribadire il concetto, sopratutto da quando orde di intellettuali di sinistra hanno profuso parole di stima e gaudio per tutte le novità che il Papa Cool™ stava apportando a nostra santissima madre chiesa.
“Ehi, intellettuali di sinistra, va bene tutto ma l’aborto e l’eutanasia no. Ci tengo a dirlo, ché vi vedo confusi con ‘sta storia del papa riformista che cambierà il mondo” sono state le parole del Santo Padre davanti agli occhi sbigottiti e imbarazzati di Bertinotti e Vendola.

Grazie alla rivoluzione di Papa Francesco, ma anche di tutti gli altri Papi buoni e buonissimi e di tutti i figli di Gesù Cristo in generale, in Italia sono diminuiti gli aborti.
Finalmente un’ottima notizia, abbiamo risolto il problema etico nel Paese, l’amore ha vinto. Le donne hanno capito che non hanno alcun diritto di togliere la vita a un futuro essere umano, nemmeno se quest’ultimo non è desiderato, nemmeno se nascerà gravemente disabile, nemmeno se ti hanno stuprato e tu questo figlio non lo vuoi, nemmeno se si è rotto il preservativo mentre facevi sesso con uno sconosciuto e un figlio non puoi nemmeno mantenerlo. No, la vita va preservata a tutti i costi e adesso le donne, grazie alla Chiesa e all’amore che ogni giorno Dio ci invia dal cielo sotto forma di colleghi renziani, sono tutte d’accordo. Basta aborti in Italia, diamo un abbraccio a tutti gli obiettori di coscienza italiani (vi consiglio di abbracciare quelli a Isernia, Napoli o Palermo, lì sono tantissimi).
I felici dati sulla diminuzione degli aborti, che fanno felici solo il Movimento per la Vita, Adinolfi, Papa Francy e forse mia madre che vorrebbe tanto diventare nonna, non sono per niente felici se si considera, appunto, l’esponenziale aumento degli obiettori di coscienza e le condizioni difficili di accesso alle prestazioni per effettuare l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg). Carenza di personale e tempistiche troppo lunghe che obbligano molte donne a infinite processioni tra una regione e l’altra per trovare disponibilità o, al peggio, ad abortire clandestinamente.
I numeri degli aborti clandestini sono allarmanti, dovremmo avvisare Papa Francy e gli amici di Gesù che non sta vincendo la vita, stiamo solo seppellendo i morti* di nascosto mettendo a repentaglio la vita stessa delle donne cui viene impedito di esercitare un diritto grazie a dei trogloditi con gli amici immaginari che hanno comunque più potere di uno stato che non si impegna abbastanza per permettere l’applicazione delle sue stesse leggi e farle rispettare.
Nel 2014 tornano le mammane e fioriscono i siti web con i consigli per costruire il tuo personale aborto comodamente da casa.
Chiesa non vede, Gesù non piange.
*parlo sopratutto delle donne che muoiono d’aborto, non vorrei sembrarvi come una di quelle invasate che gridano “embrione è vita!!!!”
[S.T.]
Che ci importa degli obiettori di coscienza?! C’è già l’app per smartphone con display da almeno 6 pollici. Il problema è il consumo di batteria eccessivo, ma ci stanno lavorando. L’importante è evitare i selfie durante l’utilizzo…
la prossima tendenza è il selfie dal consultorio con l’obiettore che ti costringe ad abortire nella vasca da bagno
sempre meglio delle docce… con il gas!
stai diventando cattivissimo.
Scarico subito l’app per la confessione on line…
Fino a che si fa i selfie “È un rivoluzionario”
Quando dice ‘ste minchiate “Eh ma è un papa, cosa ti aspettavi dicesse?”