Mussolini, dice il blog di Grillo per bocca di Arrigo Petacchi, noto storico revisionista, non ha ucciso Giacomo Matteotti. Formalmente è corretto: Mussolini non ha levato un dito contro il parlamentare. Ok, l’ha fatto rapire da un gruppo di membri della polizia politica, che l’hanno brutalmente accoltellato, ma mica teneva lui la lama in mano, non scherziamo: si sa che il duce era un signore.
Ovviamente – questa la tesi, scritta in un italiano più che approssimativo – se non l’avessero accoltellato per tenerlo buono, non l’avrebbero ammazzato. Il delitto Matteotti è stato un errore.
Ma sì, è chiaro. Gli squadristi, si sa, erano tutto sommato ragionevoli. Se Matteotti fosse stato buono, ci avrebbero fatto due chiacchiere, magari “gli avrebbero dato due schiaffetti” (cit.) e fine lì, per poi rilasciarlo più in salute di prima permettendogli di riprendere indisturbato la sua attività di opposizione ad oltranza contro il regime.
Inoltre, è altrettanto chiaro, Mussolini non c’entrava nulla. Che i tizi fossero suoi uomini di fiducia è un caso. Gli volevano fare una sorpresa, al duce, sballottando il tizio che aveva prodotto una critica feroce al violento metodo fascista durante la competizione elettorale, e hanno esagerato. Capita, sono ragazzi.
Sicuramente è andata così. Mussolini era un brav’uomo e i suoi fedelissimi delle gran brave persone. Come Grillo e i suoi, probabilmente.
[M.V.]
Ecco perche’…” il Movimento 5 Stelle ha perso”.
La politica e’ una cosa troppo seria per essere lasciata nelle mani dei Grulli.
Sempre detto che Matteotti era #mortodisonno