Mette incinta la figlia di 13 anni, arrestato.

Nonostante quanto ne possano pensare i pro life, quanto ne dica la bibbia, e quanto possano fare i medici obiettori, quello di partorire il figlio di tuo padre pare non essere nella top ten dei sogni delle adolescenti. Inutile insistere violentandole ripetutamente, questo almeno emerge dall’esperienza dell’uomo “di origine africana” che a Modena è stato arrestato per aver offerto alla figlia la possibilità di vivere questo brivido. Niente.

Una questione culturale, o un fatto dovuto alla condizione dell’uomo alcolizzato già agli arresti domiciliari per reati legati alla droga, ma più probabilmente questione culturale. Perché si sa che gli africani vivono di culture strane, diverse dalla nostra, che è giusto difendere, altrimenti poi succedono cose come questa, invece che come questa.

Questi dannati immigrati stanno uccidendo il paese, uno non può distrarsi con il lavoro di corrompere, peculare, concurre, evadere, etc, che subito arrivano questi che ti fottono tutti i reati minori, persino quelli casalinghi ora.

E mentre accade tutto questo c’è gente che fa polemica per la presenza del presepe nelle scuole, il simbolo principe dell’indottrinamento attraverso la gioia, deriva pavloviana delle festività per i virgulti del nostra terra natìa. Che fine sta facendo la cultura del nostro paese?

Riappropiamoci delle nostre origini.

Oppure togliamoci dal cazzo ‘sto ritardo civile delle religioni, offriamo una vita più serena ai cittadini e diamoci un obiettivo filosoficamente soddisfacente come comunità.

Sapete, tipo crescere e raggiungere l’età della ragione.

Ed usarla.

[D.C.]