Negli ultimi giorni sono successe cose terribili. Erdogan che fa incarcerare i giornalisti vicini all’opposizione, l’IS che prende in ostaggio degli innocenti in Australia, la RAI che svela la lista dei big di Sanremo.

Ma, nel mare di notizie, ce n’è una che mi ha solleticato più delle altre, ossia quella che punta il dito contro il sindaco di Resana, Loris Mazzorato, perché fedele di Scientology e ligio ai precetti della chiesa fondata da Hubbard.

Loris Mazzorato è sempre stato un sindaco “particolare”. Sostenuto prima da un’alleanza Lega-PD, poi dalla sola Lega, poi da una lista civica (sempre legata al Carroccio), si è reso protagonista di una serie di episodi se non controversi quantomeno bizzarri, fra cui lo sfoggio di magliette populiste, lo sfilare al fianco dei forconi durante le manifestazioni contro i politici, e la provocatoria partecipazione ai funerali di Priebke. La sua adesione a Scientology va a braccetto con una serie di passioni che fanno sorridere: corsi di infovisione col terzo occhio, lezioni di misurazione dei campi energetici del radicchio, e altre amenità del genere. Fanno sorridere finché non ti rendi conto che le segue il tizio che amministra il comune dove vivi, ma vabé, io mica sto a Resana.

Sarebbe proprio una sfortunaccia avere amministratori che, anziché avere una forma mentis razionale e equilibrata, abbiano fede in qualcosa di assurdo, come un culto che propone una mitologia piena di fenomeni paranormali e inspiegabili, che impone ai suoi fedeli un’etica spesso intollerante e che, facendo leva sulla creduloneria quando non sulla paura e sul dolore, obblighi i fedeli a frequenti e sostanziose donazioni per sovvenzionare chi si prende cura della loro invisibile, inconoscibile e non misurabile anima immortale.

Com’era la storia della pagliuzza e della trave?…

[M.V.]

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