Siamo tutti Matteo Salvini

tupperwaste

A differenza di tutto il popolo del web che ho scoperto in queste ore essere grande conoscitore e lettore appassionato di Charlie Hebdo, io, da buona italiana media, avevo visto sì e no un paio di vignette, probabilmente quelle che hanno scandalizzato di più o ricevuto più critiche. Non mi esprimo quindi in giudizi di valore sulle scelte editoriali del giornale, non sono in grado di farlo né mi interessa, in quanto credo sia inutile al momento.

Il punto è che sono state uccise delle persone ed è una cosa orribile, ma la cosa a mio avviso davvero brutta, per non dire pericolosa, è successa dopo e tutt’intorno alla morte di queste 12 persone.

Come abbiamo imparato a nostre spese, ogni volta che si verifica qualsiasi evento, è automatica la corsa all’opinione non richiesta, alla reazione di solidarietà più solidale, a chi condivide più notizie sull’accaduto, a chi te lo racconta prima, a chi te lo spiega meglio o più facile. A chi ti frammenta con più efficienza e rapidità le gonadi, in sintesi.

Anche ieri (ma pure oggi), ça va sans dire, l’internet si è riempito di persone con l’ansia da condivisione che in pieno delirio non sapevano più se essere protagonisti di CSI, novelli esportatori di democrazia, veggenti, esperti di terrorismo internazionale, studiosi del Corano (proprio di quel passaggio lì in cui Allah dice “muori fumettista occidentale”) o più semplicemente dei razzisti di merda. Nel dubbio, alcune hanno fatto un mix di tutto.

Non sono una persona emotiva né generalmente impulsiva quindi forse faccio fatica a comprendere ma in situazioni come questa, in cui una frase detta troppo a caldo potrebbe essere facilmente fraintendibile o strumentalizzabile, avere freddezza e mantenere la lucidità è tutto. Non tanto per me che non conto nulla e comunque lo faccio ugualmente per 3 stronz* che mi danno ancora retta, quanto per chi fa politica, giornalist* o persone comunque conosciute e influenti per l’opinione pubblica.

Cosa intendo dire? Ho letto reazioni fuori luogo, per non dire totalmente deliranti e razziste, ho letto messaggi di solidarietà rivolti non a esseri umani morti ma a un Paese ucciso, a una civiltà ammazzata. Ho letto di presunte libertà violate, ho letto di guerre di civiltà, di guerre di religione, di pericoli per l’Occidente. Ho letto inviti a uccidere tutti i musulmani, mettiamoci una croce in petto e andiamoli a scovare, di urgenza di chiudere le frontiere, ho letto che bisogna abolire tutte le religioni ma al tempo stesso che si uccide solo in nome di Allah. Ho letto cose stupide e vorrei non aver bisogno di spiegare il perché. (Mi preme sottolineare che, sebbene la matrice religiosa non si escluda, l’avete deciso voi dal primo attimo che questa sia il movente. Domani io potrei perdere definitivamente la testa, o essere invece lucidissima, e ammazzare qualcuno cantando Punk Islam, e voi direste guerra di religione. Per dirvi che la vicenda è ancora abbastanza fumosa per cui queste accuse totalmente a cazzo di cane per ora, come si suol dire.)

Farò degli esempi spero abbastanza eloquenti.

 La prima pagina di oggi di Libero

La prima pagina di oggi di Libero

Questo è l’Islam, dice Libero, e ti sbatte in prima pagina il mostro che ammazza un agente per strada. Basta fare 2+2 e ti ritrovi a cagarti addosso ogni volta che vai dal tuo kebabbaro di fiducia.

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Come dicevo sopra, l’attacco è alla Francia, ai nostri vicini di casa, alla Libertà (parola vuota ma magica che smuove le coscienze come sa bene il nostro amato Silvio), all’Occidente, il nostro Occidente. Il dualismo è di solito Occidente cristiano libero vs Islam terrorista, un grande classico dei nostri giorni, un manicheismo imbarazzante e drammatico.

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Basta buonismo e ipocrisia (ovviamente della sinistra che ci fa arrivare i neri zingari musulmani terroristi a casa nostra, ndr). Difendiamo Charlie Hebdo che deve essere libero di pubblicare vignette contro Maometto ma poi diventiamo integralisti noi se ci toccano il papa o gesù cristo.

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Questo è un esempio tra i tanti di ciò che pensa laggente, qui rappresentata dagli immancabili !!!!!!!!.

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Non poteva mancare un sempre pacatissimo Magdi con la massa di invasati che si porta dietro e che non perde tempo a prendersela con il suo bersaglio preferito, nonché simbolo di quella sinistra buonista e ipocrita: Laura Boldrini, che riesce sempre a scatenare la furia xenofoba e sessista nazionale.

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Vorrei concludere con l’apoteosi della merda, cioè il nostro caro Salvini, ormai diventato eroe nazionale pompato dai media che lo invitano a parlare ovunque ogni giorno, sui giornali, in radio, alla tv. Il messaggio di Salvini è chiaro: abbandonata la secessione, ora si gioca al nazionalismo puntando tutto sull’odio razziale, un giorno rappresentato dai rom, un altro dai clandestini che arrivano coi barconi, oggi invece dai musulmani in generale. Salvini ieri era ospite di Mentana per parlare di Charlie Hebdo. Tralasciamo la scelta abbastanza opinabile di Mentana, tanto abbiam capito che non esiste più alcuna etica professionale se si tratta di fare ascolti. La cosa agghiacciante è stata a mio avviso tutto lo spazio dato a Salvini, e non in termini di tempo ma di contraddittorio. Non c’è mai nessuno che dica a Salvini “ehi Mat, stai dicendo una massa di stronzate!”. No, lo lasciamo parlare, perché pare sia libertà, democrazia.

Salvini arriva in trasmissione per dirti che bisogna chiudere le frontiere, che Mare Nostrum va sospeso, che bisogna mandare via i musulmani cattivi, innestandoti nel cervello il timore per la tua vita e quella della tua famiglia; allo stesso tempo si dichiara indignato per quelli che stanno usando la vicenda per “motivi politici” (con cui intende “dar contro alla Lega”) e tu, giornalista, non gli dici “ehi Matteo, stai dicendo una massa di stronzate mi stai mandando in cortocircuito il cervello”? No, pare di no, sarà democrazia anche questa, non lo so.

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Possiamo pensare che queste siano solo le eccezioni, ma in queste ore mi sembra il pensiero dominante. Strumentalizzare è facile, andare oltre queste derive etnocentriche un po’ meno. E nell’etnocentrismo ci cascano tutti prima o poi, siamo stati educati così, non è manco colpa nostra in fondo. Diventa una colpa quando non ce ne rendiamo conto, quando lo neghiamo, quando non ce ne liberiamo. E questo non significa, come dicono in molti, sostenere il fondamentalismo, ché faccio tutti abbastanza intelligenti da non pensarlo nemmeno. Questo significa rendersi conto di quanto la leggerezza nel trattare determinati eventi porti a fare questi discorsi qui, a sostenere le tesi delle destre, a non fare più differenza tra un musulmano e un assassino integralista e mettere tutti insieme nel calderone dei nemici dell’Occidente.

Occidente che continua a tradurre Potere con Libertà e a fregarci sempre.

[S.T.]

41 risposte a "Siamo tutti Matteo Salvini"

  1. Oriana Fallaci ci aveva raccontato come stavano le cose 15 anni fa.

    Lei l’Islam lo conosceva bene. Mica come le stronzette Greta e Vanessa, le vostre “martiri” un po’ ingenue e in buona fede che sono andate ad aiutare i musulmani “buoni”.

    Voi della Sinistra che fate i “distinguo” e avete consegnato l’Occidente nelle mani dei predicatori dell’odio che reclutano migliaia di assassini per vendicare l’onore del Profeta e la sacralita’ del “Coran de la merde”, la povera Oriana Fallaci l’avete massacrata e trattata come un pezzo di merda.
    L’avete assassinata dall’alto dei vostri “distinguo” alla Boldrini.

    Eppure nel 1989 (25 anni fa), 11 anni prima dell’attentato alle Torri Gemelle, Saldam Rushdie pubblicava a Londra i famosi “Versetti Satanici” e da 25 anni lui e la sua famiglia vivono sotto la protezione della Polizia. Come il nostro “coraggiosissimo” Roberto Saviano che ci ha “informato” che esiste la “Gomorra”, e’ diventato miliardario, continua a fare i “distinguo” alla Boldrini e vive protetto dallla Polizia perche la “Gomorra” vuole vendicare gli “uomini d’onore” che, come il Profeta Mohammed, sono “untouchables” e chi li tocca, muore: come i fili dell’alta tensione.

    La “degenerazione emotiva” di cui ti lamenti, cara fenice 9, l’avete causata voi che chiamate “fascista” chi non fa i “distinguo” alla Boldrini e parla invece di “Rabbia e di Orgoglio”, come Oriana Fallaci.

    L’Huffingtong Post della post-komunista, multiculturalista, terzo-mondista e buonista Lucia Annunziata, una che fa i “distinguo” alla Boldrini, titola in prima pagina:
    “Marine Le Pen cavalca la strage: serve la pena di morte”.

    Marine Le Pen e’ naturalmente una “lurida fascista” che non ha letto, ignorantissima come sono tutti i “fascisti”, il “Dei delitti e delle Pene” del nostro celebrato Cesare Beccaria.
    Ignorante, del resto, come gli Amerikani che la pena di morte si guardano bene dall’abollirla e perfino Barak Obama, quello del “discorso del Cairo”, quello della “mano tesa” all’Islam “moderato”, quello delle “Primavere arabe”, quello dello “Yes We Can” ha evitato prudentemente di inserire nel suo fallimentare programma elettorale, onde essere eletto e contribuire, da bravo “progressista”, al lento suicidio dell’Occidente “aperto e tollerante”, quello che fa i “distinguo” alla Boldrini.

    La “fascista” rimane sempre la Le Pen, perche’ cosi vuole la narrazione della propaganda rossa. quella dei “distinguo”, quella che ha rimbercillito il cervello dei sinistronzi e gli ha fatto dimenticare che tutto e’ cominciato nel 1989, quando Saldam Rushdie pubblico’ “I Versetti Satanici”, attivando la “fatwa” (la sentenza di morte) dell’ayatollah Khomeini, quello che proprio da Parigi aveva diretto la “rivoluzione islamica iraniana”, quella “primavera araba” contro quel “fascista” di Reza Phalevi, innamorato delle liberta’ occidentali che aveva tolto il velo alle donne, era protetto dalla CIA perche’ aveva il petrolio ed era tanto odiato dai tipetti filo-arabo-musulmani come la Boldrini, quella dei “distinguo” e del “non confondiamo i buoni con i cattivi”.

    Quello che non sapete, tu e la Boldrini, quella dei “distinguo”, e’ che oggi 6 milioni di musulmani francesi, 30 milioni di musulmani europei e un miliardo di musulmani in tutto il Resto del Mondo stanno celebrando con il latte di cammella la magnifica operazione terroristica dei Guerrieri di Allah, quelli che hanno avuto il “coraggio” di armarsi di kalashnicov e vendicare l’onore del profeta Mohammed e la sacralita’ del “Coran de la merde”..

    Naturalmente lo fanno in casa e nelle moschee, lontano da occhi e orecchi indiscreti, attenti che non li senta la Boldrini, quella dei “distinguo”, perche’ altrimenti la missione divina di sottomettere gli Indefeli alla Verita’ dell’Islam potrebbe compromettersi e l’Europa si troverebbe governata dai Le Pen, dai Farage e dai Salvini, e alleati come la Boldrini, quella dei “distnguo”, non se ne troverebbero piu’.
    E i musulmani non sono mica cosi scemi da menarsi zappate sui coglioni proprio adesso che sono riusciti ad aprirsi una breccia nella roccaforte deila Democrazia, della Laicita’, della Liberta’ di Espressione e…., purtroppo, dei tipi come la Boldrini, quella dei “Distinguo”.

    Oggi siamo tutti Boldrini!

    1. “I musulmani”.
      Eh beh, son giusto due o tre, sicuramente son tutti d’accordo tra loro.

      Chissà come mai i rompipalle sembrano sempre dimenticare che la stragrande maggioranza delle vittime del fondamentalismo islamico, sono islamiche.

  2. Io farei un applauso a tutti e due. Se da un lato e’ sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, dall’altro vorrei portare ad esempio un episodio accaduto nella piccola Monfalcone (GO), tanto per dare un esempio di come intendono l’integrazione certe comunita’ di persone che sono qui da anni a lavorare nei cantieri, quindi non clandestini, non profughi ma semplici emigranti con una casa, un lavoro e magari dei figli nati qui. Un paio di anni fa i monfalconesi iniziarono a lamentarsi perche’ i membri della suddetta comunita’, uomini, donne e ragazzi compresi, proveniente dal sudest asiatico (evito di dire il paese di origine per evitare “generalizzazioni”), praticavano la propria usanza di sputare per terra ovunque si trovassero, davanti ai negozi, ai bar, ai portoni delle case. La cosa era cosi’ diffusa da convincere la giunta comunale a fare un’ordinanza nella quale si vietava a chiunque di sputare per terra e la reazione della suddetta comunita’ fu di accusare il comune di razzismo e di intolleranza verso le usanze altrui, e fu talmente esagerata da spingere il Comune a togliere l’ordinanza. Adesso, sputare per terra non e’ certo paragonabile ad ammazzare o fare attentati, ma secondo me rende bene l’idea di come a questi individui di integrarsi e di accettare le regole del paese che li ospita non frega un beneamato cazzo. E qui non si tratta di terroristi con cui non si puo’ ragionare, ma di persone normali che vivono e lavorano tra e assieme a noi. Come la mettiamo, siccome loro non smettono perche’ e’ una loro usanza e chiedergli di smettere vuol dire essere razzisti, iniziamo a sputare per terra pure noi?
    La ciliegina sulla torta e’ che girano per la citta’ donne completamente coperte dal burqa dalla testa ai piedi, in barba alla legge antiterrorismo per la quale io, per entrare dal tabaccaio, devo togliermi il casco.

    Il silenzio o la mancata ferma condanna senza se e senza ma da parte dei paesi islamici cosiddetti moderati (per intenderci, quelli che invece di impiccare i gay in piazza, li sbattono in galera o si “limitano” a frustarli) di fronte a casi come questo, dovrebbe essere un campanello d’allarme, perche’ se e’ vero che 99 musulmani su 100 sono brave persone, e’ altrettanto vero che quando il centesimo ammazza qualcuno, generalmente se ne stanno zitti, come fanno i bravi poliziotti quando proteggono il loro colleghi violenti, i bravi medici quando proteggono i loro colleghi incapaci e via dicendo. Che fatti come questo portino ad una deriva razzista credo sia inevitabile, almeno fino a quando i musulmani moderati (sempre che ce ne siano) non scenderanno in massa nelle strade a condannare il fondamentalismo religioso, alla stessa maniera di come sono scesi in piazza a protestare per l’ordinanza che vietava loro di sputare per terra.
    Concludo dicendo che considero Salvini una testa di cazzo opportunista, ma credo anche che la tolleranza non sia possibile, se unilaterale, e per come la vedo io gli unici a tollerare e permettere usanze altrui in casa nostra siamo noi.

    1. Ti prego “ma credo anche che la tolleranza non sia possibile” viene pretesa quando ancora i nostri connazionali nel 2015 ritengono normale pisciare sui portoni delle case vicino ai pub anzichè farla nei cessi ….

      1. Veramente io ho portato come esempio un fatto successo nella citta’ in cui vivo, tu mi sembra che stai generalizzando. Inoltre, c’e’ una legge per la quale se beccano me (o un extracomunitario) a pisciare per strada, pago una multa di 500 euro. Tralasciamo anche il fatto che i mezzi per fare pagare la multa a me ce li hanno, tramite bolletta o equitalia, mentre ci sono buone possibilita’ che l’extracomunitario non la paghi; io ho portato l’esempio di un Comune che per cercare di mettere fine ad un’usanza abbastanza schifosa da parte dei membri della numerosa comunita’ presente qui, ha varato un provvedimento, e come risposta la suddetta comunita’ si e’ ribellata e l’ordinanza e’ stata tolta. Mi sono spiegato abbastanza bene ora? E’ un po’ come se quando ci dissero che e’ vietato pisciare per la strada, noi cittadini fossimo scesi tutti in strada a protestare e in seguito alle proteste avessero tolto la legge. A me non sembra tanto normale, come non mi sembra normale vedere in pieno centro donne coperte dal burqa da capo a piedi, che camminano come cagnolini dietro al loro uomo. Se a te e ad altri queste cose sembrano normali, be’, temo che siamo gia’ sulla buona strada verso l’Eurabia, per usare un termine conosciuto.

      2. ” Tralasciamo anche il fatto che i mezzi per fare pagare la multa a me ce li hanno, tramite bolletta o equitalia, mentre ci sono BUONE POSSIBILITA’ che l’extracomunitario NON LA PAGHI!”

        Qualcuno cortesemente gli passa a questo PATRIOTA gli ultimi dati sull’evasione fiscale in ITALIA, giusto per vederlo arrampicato sugli specchi qualche mezzora

        (ah e se linki fonti della Lega o qualche sito di destra, la risposta ai dati già te la scrivo: esticazzi)

      3. Io non linko proprio un cazzo di niente, sei tu che ti arrampichi sugli specchi, io ti ho solo riportato un esempio di quello che successe qui da me, di quanto assurdo sia stato da parte della giunta comunale dover far marcia indietro perche’ una comunita’ intera si ribello’ ad una regola che secondo loro era razzista.
        Quindi se volevi commentare cio’ che ho scritto, riprova partendo da
        1 ordinanza ritirata
        2 donne con burqa
        Tu che sembri cosi’ intelligente, hai una soluzione per i casi come questo, dove una comunita’ intera di stranieri ha fatto quel cazzo che voleva? O liquidiamo tutto dicendo che visto che gli italiani pisciano fuori dal pub, allora anche gli altri facciano i comodi loro? Perche’ sai, a me, questa non sembra una gran soluzione.

        E sinceramente me ne sbatto le balle degli evasori fiscali italiani; inutile che giri la frittata e fai finta di non capire che quando parliamo di equitalia, il criminale grande evasore se ne sbatte i coglioni e manda avanti gli avvocati, e il poveraccio paga fino all’ultima lira tramite bolletta o esproprio, se non addirittura tramite rivalsa sui familiari. Cadi dal pero?
        p.s. patriota dillo a qualcun altro, e vedi di non cadere nell’errore berlusconiano, per il quale chiunque la pensi diversamente da te sia per forza comunista (nel tuo caso, leghista o fascista).
        Non e’ che tra le invettive di Gustavo ci sia qualcosa di vero, e qui qualcuno si sente depositario unico di verita’ assolute? Lo chiedo perche’ nel caso vogliate farvi i pompini a vicenda (cit.) posso sempre togliere il disturbo.

      4. Uau “pompini a vicenda” , perchè non hai scritto direttamente che li facciamo alle Oloturie giusto per far vedere chessò, che leggi ZeroCalcare e sei alternativo ABBESTIA?

        “Tu che sembri cosi’ intelligente, hai una soluzione per i casi come questo, dove una COMUNITA’ intera di stranieri ha fatto quel cazzo che voleva?
        O liquidiamo tutto dicendo che visto che gli italiani pisciano fuori dal pub, allora anche gli altri facciano i comodi loro? ”

        Fantastico, dai siamo già al punto in cui per continuare il giochino di autocompiacimento in cui tu ti reputi “Unico che ha APERTO GLI OCCHI contro la Massa che li ha foderati in 4 stratti di Bacon” , io o chi per me tirerebbero fuori il classico pezzo del verbale di polizia che parla degli italiani immigrati che fanno i PORCI COMODI LORO a Little Italy, ma sinceramente, ho da fare di meglio.

        Vai pure a fare la vittima di questo covo di BOLSCEVICHI (non lo sono) COMUNISTI (non lo sono) SENZA DIO (sono cattolico) come è questo Blog.

        scusa ho delle fellatio che mi aspettano.

      5. Allora non e’ che fai finta di non capire, non capisci proprio. Te la rimetto giu’ semplice, come se tu fossi un cerebroleso con grosse difficolta’ di comprensione. Alla base di una convivenza tra etnie diverse, ci sono il rispetto reciproco, ed il rispetto delle regole del paese che ti ospita, se sei straniero. Se io vado a vivere in Arabia, smetto di mangiare maiale e di bere alcolici e di certo non faccio comunella con altri italiani ivi residenti dicendo che gli arabi sono razzisti perche’ non mi permettono di mangiare il maiale. Allo stesso modo, e senza bisogno di essere patriottici, se un milione di cinesi viene a vivere in Italia, credo che si possa pretendere che lascino la loro usanza di sputare per terra a casa loro. E pure di non vedere donne coperte dal burqa in giro per Monfalcone, dato che e’ un reato girare col volto coperto. Se non arrivi a capire una cosa cosi’ semplice e continui a buttarla in caciara significa che davvero sei corto di cervello. Ce ne saranno sempre di piu’ di stranieri in Italia ed in Europa, e se ad ogni etnia che verra’ qui sara’ permesso di fare i cazzi propri, ne vedrete delle belle. La cosa grave non e’ lo sputare in se’, ma il fatto che NON GLIELO SI PUO’ IMPEDIRE, altrimenti si viene accusati di razzismo. Riesce ad entrarti nella zucca il concetto?

        Precipiti nel ridicolo poi, quando accusi me di autocompiacimento. Io ho solamente condiviso un fatto di mia conoscenza, secondo me abbastanza grave ( al quale in nessuna delle tue repliche c’e’ un solo accenno) di uno dei mille problemi legati all’integrazione; non ho dato ne’ preteso di avere soluzioni, tu invece hai da subito risposto con saccenza e sarcasmo, catalogandomi in base a quattro righe lette in fretta e furia. Cagando fuori dal vaso peraltro, perche’ a Little Italy, se fai i cazzi tuoi e ti prendono, ti sbattono in galera, qui un po’ meno. Indubbiamente persone come Salvini non fanno altro che gettare benzina sul fuoco, ma persone come te il fuoco nemmeno lo vedono.

  3. Sono il 4 stronz* che ti segue. Finalmente, ti rifai viva… E’ sempre un piacere leggerti, ma la prossima volta magari non aspettare che ci sia una strage per esprimere un pensiero sensato…
    Che poi compaiono subito dei pezzi di merda che la buttano in caciara e va a finire che per non vomitare sul monitor nuovo non leggo più neanche te! 😦

    1. .”Pezzo di merda” lo dici alla tua mamma, al tuo papa’ e a tutti li mortacci tua.

      Ti ripeto la domanda che ti ho gia’ fatto:

      Non sono al corrente di manifestazioni di solidarfieta’ con i giornalisti di Charlie Hebdo organizzate da milioni di musulmani in segno di solidarieta’ per la carneficina di Parigi.

      Su che canale sei sintonizzato che mi sintonizzo anch’io. li voglio vedere questi milioni di indignados musulmani che protestano contro chi ha assassinato i poveri giornalisti che hanno preso per il culo il loro amato Profeta.

      Dimmi, dimmi: su che canale sei sintonizzato che io e Fenice9 ci sintonizziamo subito?

      1. Musulmani erano in piazza in Francia, hanno avviato campagne online e mandato messaggi di solidarietà da tutto il mondo, su Google non sai cercare baby?

  4. E l’applauso? Il buon Gustavo lo sta ancora aspettando. Fateglielo con quel sorrisino arrogante che vi contraddistingue, quel malcelato senso di superiorità che vi fa guardare ai Salvini come all’escremento malauguratamente pestato sul marciapiede. Siete sempre saccenti, sempre dalla parte giusta, sempre circondati da un’ignoranza palesata da post indegni, da vomito sul monitor, uh! che schifezza ‘sti fascistoidi grezzi che si celano dietro una tastiera. Non saranno certo i fatti concreti a farvi cambiare opinione: no, no si può. Odi profanum vulgus et arceo. (Orazio, Odi, III, 1).

    1. Matteo Salvini schifo lo fa sul serio.

      Comunque, la risposta è che non c’è una parte giusta, di qui il guardare a chi passa la vita a rompere le palle – senza alcun sorriso – come a una cacca spalmata per terra: spostando lo sguardo dopo due secondi.
      Almeno, per quanto mi riguarda.

  5. Troppo facile mandare messaggi di solidarieta’ online, fare dichiarazioni di condanna sostenendo che quelle teste di cazzo sputtanano l’Islam, “religione di pace”.

    Il punto e’ che hanno paura di ritorsioni e che qualche “fanatico nazista bianco”, come quello che a mitragliate ha fatto fuori un centianio di persone in Norvegia (se ricordo bene) un paio di anni fa, entri in una moschea parigina il giorno di Venerdi, quando sono tutti con il culo per aria, e ne faccia fuori qualche centinaio.

    Queste solidarizzazioni della comunita’ islamiche in Europa servono solo a contenere la reazione rabbiosa di qualche esagitato che voglia vendicare “l’onore della civilta’ bianca e cristiana”.

    La realta e’ si stanno cagando sotto, anche se intimamente tutti, TUTTI!, sono felicissimi che l’onore del Profeta, sputtanato da Charlie Hebdo, sia stato lavato nel sangue non da loro personalmente, essendo essi “moderati”, ma dai Guerrieri di Allah che incontrano tutti i giorni nelle moschee e dai quali si tengono distanti per non avere grane con l’anti-terrorismo, ma che mai, MAI!!!, denunciano alla Polizia come pazzi fanatici che infanfano l’Islam, “religione di pace”.

    Il compito di lavare nel sangue l’onore del profeta infangato da quei bastardi degli “Infedeli” lo lasciano alle teste calde: sanno che e’ un lavoro sporco, ma qualcuno lo deve pur fare.

    Io voglio vedere manifestazioni di massa contro la carneficina di Parigi come quelle che abbiamo visto quando nel 1989, 25 anni fa, lo scrittore anglo-indiano Saldam Rushdie pubblico i “Versetti Satanici”. (Consultare “gugol”, please)

    Fino a quando non vedro’ manifestazioni di protesta come quelle che siamo abituati a vedere in televisione quando protestano in Europa e in Medio Oriente per la satire riguardanti il loro profeta de la Merde, voi potete continuare ad attaccarvi al culo della Boldrini oppure succhiare avidamente le sue mammelle e bere il suo “buonissimo” latte di cammella.

  6. Io li capisco: questi musulmani del “Not-In-My-Name: si stanno cagando sotto dalla paura.

    Qualche fanatico cristiano o qualche razzista potrebbe fare a loro quello che i fanatici musulmani (e razzisti) hanno fatto a Charlie Hebdo e al supermercato ebraico.

    Qualche fanatico cristiano o qualche razzista potrebbe entrare in una delle loro moschee un bel Venerdi e mettersi a mitragliare i fedeli mentre pregano Allah con il culo per aria.

    Oppure qualche fanatico cristiano o qualche razzista potrebbe, incrociandoli per strada, tirare fuori un coltellaccio e sgozzare qualcuno di loro.

    Io li capisco questi musulmani del Not-In-My-Name: la paura fa Novanta.

    La realta’, pero. per chi la sa interpretare, e’ che alcuni musulmani, in nome di tutti i Musulmani, ha fatto il lavoro sporco, cioe’ hanno vendicato l’onore del Profeta: e, nell’intimo, i Musulmani, tutti, sono felicissimi.

    Certo non sono mica cosi scemi da scendere in piazza inneggiando ai vendicatori del Profeta!

    Che qualcuno dei fedeli di Allah sia passato dallo sdegno per le satire sul Profeta alle vie di fatto e’ una cosa che intimamente li riempie di orgoglio: orgoglio islamico:
    “La prossima volta ci penseranno due volte prima di offendere il nostro amato Profeta” – pensano dentro.

    Fuori dicono “Not-In-My-Name”. Dentro pensano: “Ve la siete andata a cercare e in nome dell’Islam, il nostro Profeta e’ stato vendicato”.

    Facile farsi un “selfie” con il cartellone di solidarieta’ per la strage di Parigi urlando “Not-In-My-Name”
    Facile dichiarare: “Io sono Charlie!”

    Molto piu’ difficile riconoscere la liberta’ di espressione e, con essa, la liberta’ di offendere, cioe’ di ridicolizzare.
    Ogni musulmano, che non sia ipocrita, non ammetterai MAI che il suo Profeta venga ridicolizzato. E se qualcuno ne vendica l’onore calpestato non fa altro che applicare un sacro precetto del Corano. Coraggiosamente, fino al martirio.

    Prendere le distanze dalla carneficina di Parigi e nello stesso tempo NON condividere la liberta’ di espressione perche’ puo’ liberamente essere applicata a tutti, ma dev’essere censurata se non e “rispettosa” del Profeta e del Corano, e’ un gesto di puro opportunismo e di vomitevole ipocrisia.

    Dov’erano questi “Not-In-My-Name” quando, 25 anni fa, milioni di musulmani sfilavano minacciosamente per le strade d’Europa quando vennero pubblicati i “Versetti Satanici” di Saldam Rushdie”.
    O quando vennero pubblicate le vignette in Finlandia?
    O quanfo venne sgozzato Van Gogh ad Amsteram?

    Dove eravate? Dove eravate? Dove eravate cari “Not-In-My-Name” delle mie palle?

  7. @ LOSCALZO

    Ah siete KATTOLICI in questo blog.

    Sentivo io puzza di sagrestia!

    Guarda che il verbale di polizia che parla degli italiani immigrati che fanno i PORCI COMODI LORO a Little Italy si riferisce a tempi in cui a LITTLE ITALY non c’erano cessi pubblici e gli immigrati italiani che stavano al mercato dalle 5 del mattino alle 8 di sera per vendere carote, patate e pomodori non avevano i pochi centesimi necessari per andare al bar e scaricare la piscia e la merda in quelle schifose latrine riservate al pubblico pagante.

    Guarda che quesi poveri immigrati erano arrivati a Little Italy con le valige chiuse con lo spago, mica con i telefonini.

    Guarda che i nostri immigrati di Little Italy venivano spregiativamente chiamati WOP che deriva da guappo e che significa ruffiano, magnaccio, poco di buono e che il termine WOP, inteso come With Out Papers, cioe’ “Senza Documenti” veniva stampato sulla fronte o sulla schiena degli immigrati italiani che, analfabeti, si presentavano allo sbarco con i documenti non in ordine.

    Guarda che gli immigrati italiani di Little Italy li disinfettavano pompandogli addosso il DDT (Dichloro-Diphenyl-Ttrichloroethane)

    Oggi, in Europa e in America, se si piscia e se si caga per strada si prende la multa: non siamo piu’ al 1900; ci sono i cessi pubblici e i nuovi migranti un Euro per bersi l’espresso e farsi la pisciata/cagata al bar ce l’hanno: glieli da’ il Governo Italiano insieme alle carte telefoniche per telefonare a casa.
    Nessuno in Europa o in America ha mai sputato per terra senza fare la fifura del canonazzo incivile., neanche nel periodo delle grandi migrazioni: anche i nostri migranti di Little Italy lo consideravano un gesto volgare.
    Se tu non fossi ignorante come sei sapresti che in Asia lo sputare per terra e’ una cultura. Se sei a casa, sei benestante e hai la sputacchiera, come in Cina, sputacchi nella sputacchiera.
    Se sei un morto di fame, a casa o fuori sputacchi per terra o in un angoletto della baracca dove vivi. Fatti una ricerca su GUGOL.

    Se gli Indiani del Bangladesh sputano per terra, tu gli fai notare che per terra, in Europa, non si sputa, ma loro non ti cagano e continuano a sputare e allora tu metti i cartelli nella loro lingua per fargli capire che da noi esiste questa legge e loro ti rispondono che sei razzista perche’ discrimini tra un Italiano cafone che sputa per terra e diecimila bengalesi che sputano per terra, caro LOSCALZO, tu che ti schieri dalla parte dei Bengalesi perche’ cento anni fa i nostri immigrati pisciavano negli angoli perche’ non c’erano cessi pubblici fai solo una gigantesca figuradimmmmmerda. E non poteci essere che un Kattolico. Di quelli cretini.

    I cartelli “No Spitting” (Vietato Sputare) scritto in lingua bengalese sono stati presenti dal dopoguerra ai nostri giorni in tutta l’Inghilterra dove esistono comunita’ bengalesi. Ne sopravvivono ancora moltissimi in motissimi condomini dove vivono gli asiatici: Ci sono volute 5 generazioni perche’ , con la scolarizzazione, i giovani imparassero che non si sputa per terra: soprattutto nelle scale e negli ascensori dei condomini.

      1. Vedi? Non possiamo continuare a incontrarci qui… Apriamoci un blog sulle marmellate ai mirtilli: molto più rilassante.

  8. Ci sono così tanti sproloqui in questo post che oramai non capisco neanche più chi sono i buoni e i cattivi: per sicurezza ho deciso che da domani odierò tutti indistintamente, compreso me stesso….
    Mi dispiace, la tua offerta è arrivata troppo tardi 😦

  9. Ah… ps: i cartelli “vietato sputare” (solo in italiano) c’erano anche sugli autobus quando ero piccolo io (e no, non era nei primi anni del ‘900…).
    Oh, ma che stupido… io vivevo a Napoli! Ok, tutto regolare allora.

  10. Dio ringrazi i due inviati del SANT’UFFIZIO Gustavo e Joe che ci aprono le menti e hanno reso questo Sabato Pomeriggio uno dei MIGLIORI DI SEMPRE ❤

    Sennò dovevo andare a orinare su portoni a caso vicino a Pub per divertirmi…

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