Dici no agli errori di grammatica.

razzista3

Chi mi conosce lo sa fin troppo bene: sono quello che in gergo di internet viene chiamato grammar nazi. Gli errori di grammatica mi irritano, l’uso errato della parola  letteralmente mi indispone, ci tengo particolarmente ad accenti e apostrofi e quando scopro di essere io a commettere errori me ne cruccio moltissimo (l’aver scoperto che scatola è sempre femminile e mai scatolo, come invece dicevo fino a poco fa in quanto terrone comprovato, mi ha sconvolto).

Invece persino i più insospettabili tra i miei contatti di facebook hanno riso garruli condividendo questa roba:
agnello

Ora, a parte la battuta simpaticissima e giammai scontata, soffermiamoci sulla terza parola. Avevo già avuto una discussione particolarmente accesa sulla forma della seconda persona singolare dell’imperativo del verbo dire, e sentire meridionali miei pari darmi dell’ignorante perché non conosco il modo esortativo (sic), che appunto, vorrebbe la forma dici, ha aperto in me nuovi scenari sull’arroganza degli stupidi. Ve lo dico chiaramente, la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo dire è di’. Preferibilmente con l’apostrofo (è tollerata anche senza). Troncamento, ad esempio, di dicci, nel senso di di’ a noi. Il dici proprio no, non ci sta. E suona anche malissimo.
Potrei fare la classifica dei dieci errori grammaticali che mi indispongono di più, ora che ci penso, ma son già prolisso così.
Non se ne esce: l’ignorante prolifera, svetta e va in giro tutto tronfio, forte delle sue convinzioni che vengono da decenni di forme dialettali mai corrette dagli insegnanti, convinto che quell’orticello di errori coltivato da sempre sia valido anche nel resto d’Italia e del mondo. E così vale anche per certezze mediche tramandate dalla nonna con la seconda elementare che sicuramente ne sa di più di qualunque dottore, per i complotti condivisi su YouTube da un ragazzetto con conoscenze base di Windows Movie Maker che ha più credibilità di uno stuolo di scienziati, per un appassionato di film Disney che capisce più della psiche animale di un ricercatore, e così via.
Ed io non posso che guardarvi alimentare la mia idiosincrasia, pugnalato alle spalle grazie alla condivisione di un meme solo all’apparenza innocuo. Vi odio moltissimo, e sono, mi pare ovvio, il Razzista del giorno verso chi non usa, se non il cervello, almeno la ricerca di google prima di premere il tasto condividi. O, peggio, verso chi il dubbio di condividere una cazzata nemmeno se lo fa venire.

[E.P.]

14 risposte a "Dici no agli errori di grammatica."

    1. Le cose si imparano strada facendo, non per scienza infusa. Dovresti apprezzare l’onestà della mia ammenda pubblica!

  1. Ciao! Sull’uso errato dell’avverbio letteralmente ti segnalo i versi di un pezzo di Father John Misty:

    “She says, like literally, music is the air she breathes
    And the malaprops make me want to fucking scream
    I wonder if she even knows what that word means
    Well, it’s literally not that”

    1. Ma infatti riconosco che sia scorretto, è l’esempio di come anche le parole più radicate nell’uso comune possano essere errate.

      1. Nono, la Crusca dice che, anche se ha un uso limitato al sud, può considerarsi corretto, e la Treccani suggerisce un uso per distinguere le scatole di grandi dimensioni.
        Lo difendevo 🙂

  2. C’è una cosa in particolare che mi manda fuori di testa: l’uso del “gli” al posto del “loro” come complemento di termine terza persona plurale. Non lo reggo. Mi dà lo stesso fastidio del carrello della spesa quando ti piomba alle spalle direttamente sul tendine d’Achille.
    P.S.: apprezzo la sincerità, esporsi in questa maniera non deve essere stato facile. Cazzarola, “scatolo” non si può proprio sentire. Non si potrebbe suggerire alla Treccani che esiste lo “scatolone”?

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.