“La situazione paradossale si vede nel fatto che, mentre si attribuiscono alla persona nuovi diritti, a volte anche presunti diritti, non sempre si tutela un valore primario e diritto primordiale di ogni uomo: temere i capezzoli.“
(J. Bergoglio)
Durante la visita del Papa Dellaggente™ in Paraguay è successa una cosa buffa.
Una modella, Victoria Xipolitakis, sperava di incontrare il pontefice. Ma la security di Bergoglio l’ha allontanata dopo che la folla aveva iniziato a urlare e a insultarla. Come mai, vi chiederete? Era nuda? Si è messa a leccare sensualmente le alabarde delle Guardie Svizzere? Era in compagnia di Adinolfi? Aveva fatto un pompino a una suora?
No.
Era senza reggiseno.
Victoria, detta Vicky, è una modella, ma non di quelle che fanno le sfilate: una di quelle che accendono dalle pagine di Playboy la voglia d’amore (in senso riflessivo) di uomini e ragazzi di tutto il mondo. Forse è quello che ha infastidito i fedeli, perché va bene che i vescovi non abbiano l’obbligo di denunciare i preti pedofili, ma le seghe proprio no, eh.
Boh. Secondo me vedere Vicky senza reggiseno puoi considerarla a seconda del gusto o dell’occasione una fortuna, un caso, un simpatico imprevisto, la prova che il tuo nuovo dopobarba funziona davvero di cristo, ma… uno scandalo? Una provocazione? Un’oscenità? Rosy Bindi nuda è un’oscenità. I libri di Costanza Miriano sono un’oscenità. Fanzaga di Radio Maria che augura il cancro agli atei è un’oscenità.
Ma le tette di Vicky? Oltretutto coperte? Oscene? Davvero?
Claro que si. Siamo sempre lì, coi cattolici: la pedofilia ecclesiastica è un problema complesso, non è dimostrato (sic), e anche se fosse non è che il papa può fare tutto lui. Invece una tetta che s’intravede sotto una maglietta bianca, oltretutto a soli a 200 metri dal pontefice, è uno scandalo mostruoso che scatena urla belluine e spintoni.
Anche perché è vero: le tette di Victoria Xipolitakis sono troppo grandi.
Poco male che “sono troppo grandi” sia la stessa cosa che dicono i preti quando qualcuno gli presenta degli adolescenti.
[M.V.]
io mi sento male. ora scapezzolo il mio seno bionico e vado in giro senza.