I gruppi a suo nome sono ormai decine (basta cercare “Vittorio Cannarate” per scatenare l’inferno e mandare in tilt il sistema di ricerca di Facebook). La gente che ne parla – e che soprattutto si chiede chi si celi dietro quell’avvenente ed enigmatico volto – è sempre di più. Come sapete, Non si Sevizia un Paperino è innanzitutto un blog di internet-verità (non è vero) e quindi abbiamo voluto scavare nei meandri del deep web alla ricerca dell’identità di Vittorio Cannarate. Quello che abbiamo scoperto è sconcertante.
Vittorio Cannarate è con ogni probabilità di origini campane, anche se una donna di Orgosolo giura di averlo concepito dopo una breve avventura con uno dei Marò. Ha lavorato qua e là, finché un giorno dopo una brutta storia di pirateria (non informatica, proprio pirateria vera, assaltava navi al largo della piccola isola di Mangrovia) ha deciso di sparire: è svanito in una località segretissima, e da qui ha continuato a fare quello che sa fare meglio, masturbarsi.
Ma, si sa, le donne sono una debolezza ricorrente fra gli uomini di potere. Una ex inviperita ha iniziato, grazie a un’astuta campagna virale di pagine facebook, ad aizzare il popolo del web in quella che ad oggi è la più spietata caccia all’uomo virtuale che la mente umana (o almeno la mia) si ricordi.
Dove si nasconde Vittorio Cannarate? Ha assunto le sembianze di qualcuno? Magari qualcuno di famoso? Gliel’abbiamo chiesto. E la risposta ci ha sconvolti: pare che l’intero articolo che state leggendo sia un delirio senza senso, completamente inventato, e pure male.
Non ci resta che continuare a cercare.
[B.K.]
Una risposta a "La verità su Vittorio Cannarate"