Harry Potter e il Teologo Ingrifato

Ovviamente si tratta, ancora una volta, di una bizzarra coincidenza. Eppure – non so perché – non mi sono eccessivamente meravigliato quando ho appreso che l’ultimo arresto per violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne riportato dai giornali riguardasse un teologo, uno che proprio grazie alla sua posizione di guida spirituale aveva accesso facile a culi giovani. Siamo ancora alle imputazioni e non alle condanne, le responsabilità dell’interessato sono ancora da verificare, ma le accuse rivolte a Solideo Paolini, presidente del circolo “Cattolici per la Tradizione” sono abbastanza pesanti e apparentemente credibili.

Oltre, ovviamente, al solito disgusto per l’ennesimo coinvolgimento di un uomo di fede in una storia di abusi su minori, mi ha colpito una frase del parroco del paese in cui Paolini vive: “Paolini non è un mio parrocchiano, ma non è nemmeno un sacerdote della Chiesa della Tradizione. Si veste in un certo modo solo per amore dell’abbigliamento antico dei sacerdoti». Non ho capito: si vestiva da prete? Non è un po’ di cattivo gusto fare il cosplay di un pedofilo, soprattutto se si raggiungono livelli alti d’immedesimazione?

Capisco che vestirsi con un costume fantasy, parlando di entità paranormali e profezie, sia divertente. Ma sarebbe bene rimanere coi piedi per terra e, soprattutto, con la bacchetta magica nelle mutande.

harrypotter

E, ancora una volta, mi chiedo quanti altri episodi come questo dovranno passarci sotto gli occhi prima di assistere a una presa di posizione e un passaggio deciso all’azione di tutti i “bravi cattolici” di cui sembra essere piena la chiesa cattolica, almeno a sentire i bravi cattolici.

Fatemi sapere, eh.

[M.V.]

2 risposte a "Harry Potter e il Teologo Ingrifato"

  1. Ciao Marco, io sono un (non tanto) “bravo cattolico”.
    Della mia fede sono convinto, cerco di fare la mia parte, ma sono anche una persona realistica verso il mondo che lo circonda.
    Da cristiano mi INDIGNO, non c’è da difendere le azioni di questi uomini, semplicemente c’è da sperare e chiedere che paghino per i loro reati le giuste pene previste dalle leggi vigenti.
    Nonostante questi episodi, ritengo che la mia Chiesa e il suo messaggio siano comunque buoni e validi, perché a fronte di elementi come questo citati dall’articolo e altri, l’ossatura è composta da persone perbene.

    Più che chiedere che sia applicata la più severe legge per questo e altri reati, cosa dovremmo fare? abiurare la nostra fede? smettere di praticarla nelle chiese?

    Ci sono dei cambiamenti di vedute finalmente dentro le gerarchie ecclesiastiche, sarà dura ma sembra finalmente iniziare a capire la Chiesa che deve smettere di intromettersi in tematiche che non gli appartengono, nonostante ampie resistenze di relitti del tradizionalismo.
    Lotteremo perché il cambiamento avvenga, questo glielo posso garantire.

    Ho apprezzato molto il suo articolo, non ha cercato il Like facile o il luogo comune sboccato, ha argomentato e spiegato il suo punto di vista, per questo ho messo il Like al suo articolo e commentato.

    1. Il punto da parte mia è abbastanza semplice: stiamo parlando di un’organizzazione diffusa a livello mondiale, che ha mani in pasta e affari ovunque, che nel corso degli anni è stata protagonista di porcate di dimensioni inimmaginabili (non sto a rifarti l’elenco), che tramite le proprie gerarchie si schiera costantemente contro omosessualità, aborto e eutanasia.
      La risposta della base dei fedeli è che qualcuno si indigna. LOL.
      Indignarsi senza azione non serve a un cazzo.

      Ci sarebbero mille modi per manifestare sdegno e dissenso, dal non versare più l’otto per mille, a organizzare manifestazioni di piazza, a sfrangere i maroni del proprio vescovo con lettere e richieste di chiarimenti…

      Questa famosa ossatura di persone per bene, invece, cosa fa oltre a indignarsi? Qual è l’ultima iniziativa CONCRETA portata avanti dai fedeli cattolici per spingere le gerarchie ecclesiastiche a fare chiarezza sui punti più spinosi?
      Mi spiace, ma quello che vedo io è una maggioranza di fedeli cattolici che al massimo s’indignano con un like su Facebook, e che a ogni fottuto pedofilo di merda che infilava il cazzo in bocca a dei bambini dicono “eh, è un caso, ma la chiesa è altro”. Quando, non dicono nulla o, addirittura, negano. Davvero, mi spiace ma non riesco a capire.

      Poi, se mi dici che c’è davvero un cambiamento in atto, si vedrà. Io continuo a vedere ingerenze pesanti nella vita di tutti, giudizi colmi d’odio mascherati con sorrisi, questioni mai chiarite che ancora puzzano nonostante siano sotto chiave in Vaticano, e se c’è un’opposizione silenziosa a tutto questo è davvero TROPPO silenziosa.
      Ovviamente, my 2 cents.

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