Gender di merda.

collodipapero

In questi giorni ricominciano le scuole. E cosa c’è di meglio, per iniziare serenamente il nuovo anno scolastico, di una bella ondata di paranoia immotivata, piena d’odio e razzismo, imbastita ad uso e consumo della solita massa di decerebrati che allieta costantemente la nostra vita con un’incrollabile e ottusa mistura di idiozia e cattiveria?

La nuova “minaccia fantasma” alla serenità delle nostre vite, a questo giro, arriva nientemeno che da una società segreta di omosessuali che vorrebbe, secondo la fantasiosa teoria di un manipolo di stronzi, corrompere la scuola inculcando nelle menti dei bambini pericolose idee frocizzanti.

E invece, ops! Così come le scie chimiche e i rettiliani, la nuova fantomatica minaccia all’integrità morale dei nostri figli, ossia la teoria gender, neanche esiste. Il Patto Educativo di Corresponsabilità non c’entra un cazzo coi diritti degli omosessuali, e il decreto legge Fedeli, altro “bersaglio” degli strali catto-fascisti, non parla di nessuna teoria gender, cerca solo il superamento degli stereotipi sessisti, ritenuti responsabili di bullismo e discriminazione (per esempio contro le donne).

Il riassunto sulla questione l’ha già fatto egregiamente neXt, e meno male, così posso concentrarmi su quello che mi riesce meglio: dare del coglione a chi si fa imboccare a mestolate bocconi di merda grossi come scroti di mulo.

Cari genitori omofobi, tirate un respiro di sollievo: la “teoria gender” non esiste proprio, è un’invenzione fatta per manipolare i vostri cervellini atrofizzati, come i chip sottopelle, il signoraggio bancario e l’omeopatia. Nessuno, in ambito accademico, parla di teoria del gender. L’espressione viene usata solo dai cattolici integralisti e dalla destra reazionaria e omofoba per creare sospetto e paura.

[Disclaimer: se siete cattolici e fascisti già di base non ho molto da dirvi; un conto è far ragionare uno scemo, un conto è incazzarsi con uno stronzo, ma discutere con la combinazione delle due sarebbe masochismo puro. Che cazzo ci fate qui? Tornate a leggere Pontifex, cazzo.]

ebbeneInsomma: non esistono corsi su come si diventa gay, e non sono in programma iniziative per culattonizzare i vostri figli. Al limite ci sono un paio d’idee per provare a rendere i vostri bambini un po’ meno stronzi di voi. E no, non esiste una lobby gay che vuole sovvertire il mondo e che controlla la scuola, altrimenti non avremmo avuto in pochi giorni lettere minatorie, pestaggi e aggressioni a danni di ragazzi omosessuali. Io capisco che siate dei poveri imbecilli così paranoici e ignoranti da essere impauriti da gente che vuole solo farsi i cazzi propri (e intendo proprio letteralmente), ma fatevene una ragione, i gay esistono, non scelgono di esserlo, e sono persone come tutte le altre. Tutto qui.
E mentre il proprio orientamento sessuale non si sceglie, rimanere delle bestie ignoranti e fare gli stronzi con gli altri e coi vostri figli, ecco, quella è una scelta.

Vedete un po’ voi.

[M.V.]

PS: la procace ragazza nella foto che abbiamo usato nella cover e su Facebook è Raphaella Ferrari, ed è una trans. Purtroppo, amico omofobo, you can’t uncum.

15 risposte a "Gender di merda."

  1. Forse molti dei cattolicani (da distinguere dai cattolici che riescono a usare la propria testa) che leggeranno l’articolo la conoscono già bene Raphaella. Spesso il detto «chi disprezza compra» è più valido che mai.

    E.

  2. quasi quasi faccio uno striscione di questo articolo e lo attacco PARIPARI sotto allo striscione “NO GENDER NELLE SCUOLE” che alcuni FESSI miei compaesani hanno attaccato al cartello del confine del mio comune.

    Nemmeno a casa mia sono padrone di non leggere cazzate per la strada

  3. C’è un errore (di battitura? Di “ignoranza” nel senso che non lo sapevi? )
    È un errore piccolo, ma importante, in un’articolo come questo. Dove si da degli stronzi a chi è stronzo e si fa notare come l’educazione serva a insegnare a non discriminare e a essere “meno stronzi dei genitori”.
    La ragazza di copertina è una trans. Una.
    (Non per i medici, forse non per la crusca, ma di certo per lei, e anche per la lobby ghei!)

  4. “i gay esistono, non scelgono di esserlo” e sono “gente che vuole solo farsi i cazzi propri (e intendo proprio letteralmente) “. Che senso hanno allora tutte queste manifestazioni dei Gay-pride? Anche un eterosessuale sterile non ha scelto di esserlo, eppure non va in piazza a ostentare con orgoglio la sua condizione facendo uno Sterile-pride. In molti paesi anche ai gay, come agli sterili, è concesso adottare bambini, eppure in questi stessi paesi continuano con le carnevalate fuori stagione. Ma perché? Ah, gli sterili non sono orgogliosi di esserlo perché sono dell’idea che un bambino dovrebbe avere un papà e una mamma, possibilmente naturali, mentre ai gay… tutto fa brodo, come il famoso detto popolare: cazzo in culo non fa figli, ma fa brodo per conigli?

    1. Non mi pare che gli sterili abbiano meno diritti degli altri, in nessun paese.
      Diverso per i gay.
      E’ tanto difficile da capire?

      Sulle “carnevalate” nei paesi in cui ci sono già il matrimonio e l’adozione per tutti: se nel tuo paese non c’è la guerra, ma c’è altrove, tu non manifesti contro la guerra?

      Mi risparmio di confutare le altre cazzate che hai scritto (“gli sterili” sono tutti per la famiglia etero? seriously?), e ti invito, prima di puntare il dito contro qualcosa, a informarti sulle sue motiviazioni e sulla situazione “diritti” delle minoranze in generale.
      Quando vivi in Europa e sei un maschio bianco, etero, cattolico, giovane, senza handicap e benestante è facile “non vedere” la sofferenza altrui, soprattutto se prima ancora di cercare di capire si denigrano “le carnevalate”.

      Ti cito un detto anche io: quae volumus, credimus libenter.

      Buona giornata.

      1. Per me potete avere tutti i diritti degli altri, tranne che adottare figli, perché secondo me, per i bambini non tutto fa brodo e hanno il diritto di avere un papà e una mamma di sesso diverso poiché la natura ha le sue leggi che vanno rispettate e quella umana è di avere generi distinti, altrimenti l’evoluzione l’avrebbe resa ermafrodita o ermafrodita sequenziale (che cambia sesso nel tempo) come certi pesci. Il problema è che la mentalità attuale considera riprovevole il sesso tra persone dello stesso sesso quando sposate in maniera tradizionale, il che non esisteva nel mondo greco antico dove un uomo e una donna, che in fatto di sesso e amore preferivano l’omosessualità, potevano tranquillamente sposarsi, avere dei figli e delle vite sessuali indipendenti dal matrimonio con delle persone dello stesso sesso senz’alcuna riprovazione da chicchessia. In quel modo era netta la distinzione tra amore e sessualità, da un lato, e famiglia, dall’altro, ritenuta niente più che un’istituzione sociale per garantire ai figli sicurezza economica e crescita naturale nei primi anni di vita. Quando poi cresciuti, i giovinetti frequentavano il ginnasio e le fanciulle il tiaso, dove venivano iniziati al sesso da persone dello stesso sesso.

      2. Oggi la confusione è imperante, vuoi per la mentalità occidentale che considera il matrimonio il punto di arrivo di una relazione amorosa tra due persone, ripudiando fortemente i matrimoni combinati qualsiasi ne sia il motivo, vuoi per il fatto che i figli sono considerati un diritto (le manipolazioni biologiche ormai consentono quasi tutto) e una proprietà su cui esercitare il massimo controllo. Il risultato è che una coppia di lesbiche presto pretenderà di trasferire i cromosomi di una nell’ovulo dell’altra (producendo una progenie di tutte femmine) le coppie di maschi gay, dipendendo sempre da una donna che presti o affitti loro il proprio utero, pretenderanno il libero mercato degli ovuli per acquistarne alcuni a buon prezzo in cui combinare i loro cromosomi (producendo una progenie di soli maschi) mentre gli inguaribili narcisisti pretenderanno di avere dei figli cloni di se stessi. Se dobbiamo dare gli stessi diritti a tutti senza discriminazioni, questo sarà il risultato. Ma se questo è il futuro che si prospetta e considerato che ci sono degli altri pazzi al mondo (ISIS) che vogliono riportare l’umanità al 650 d.C. (data della prima edizione del Corano) a questo punto non sarebbe forse meglio ritornare all’Atene classica, razionale e ordinata del V secolo a.C.?

      3. Giuseppe, il tuo “secondo me” conta quanto il mio, ma non decidiamo noi.
        Gli effetti di una coppia di genitori dello stesso sesso su un bambino adottato sono già oggetto di studio da anni, ci sono un sacco di ricerche a riguardo (una, recente, ha confermato i risultati precedenti, ti linko l’articolo in calce) e molti dei casi studiati ormai si riferiscono a bambini diventati adulti (sanissimi e, magia! con la stessa incidenza di etero\omosessuali che si riscontra nel resto della popolazione).
        E i problemi che possono avere i figli di omosessuali non sono tanto legati a “avere due mamme”, quanto alla risposta della società, e nella fattispecie alle reazioni di tanti pezzi di merda omofobi e reazionari che spingono i propri figli a disprezzare i figli di coppie gay.

        Ah, “La natura ha le sue leggi che vanno rispettate” è una cazzata, è un argomento del tutto fallace: il matrimonio è un contratto, così come l’adozione. Secondo il tuo ragionamento, se una coppia è sterile (quindi “in natura” non potrebbe procreare) dovrebbe essergli vietata l’adozione. E una madre single? Non può tenere il figlio, perché manca la figura paterna? E se il padre e la madre sono due coglioni irresponsabili, che si fa? “Secondo natura” hanno la possibilità di procreare, ma non solo: hanno il diritto di lasciare il figlio a morire di fame. Nessuna “legge naturale” glielo impedisce.
        Glielo impediscono le LEGGI, che sono un costrutto artificiale della nostra società. Come i matrimoni, le adozioni, il sistema penale, le fabbriche, la medicina, e internet.

        Non è che puoi scegliere tu cosa è “secondo natura” e cosa no, se una cosa esiste vuol dire che “la natura” la permette; se non esiste, no. Nessuna legge della fisica vieta a due persone di crescerne un’altra.
        Una coppia di umani che cresce un cane ti sembra naturale? Che schifo!
        Prendere l’aereo non è forse contro natura? Nella famiglia tradizionale papà e mamma mica volano!
        E le trasfusioni? I trapianti? Hai mai visto due koala passarsi litri di sangue alla bisogna?
        Il divorzio non è contro natura? E il diritto di voto? Il carcere? La proprietà privata?

        Daje, un po’ di coerenza. Pensaci.

        Come direbbe Morandi: un abbraccio.

        L’articolo: http://www.ilpost.it/2014/07/08/figli-coppie-omosessuali-studio-australia/

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