Se davvero gli animali sono meglio degli uomini come voi sostenete, è soprattutto perché della razza umana fanno parte individui come voi. C’è più dignità nell’unghia del mignolo di una persona che ammette la necessità della sperimentazione animale, pur rammaricandosene, e ringrazia i ricercatori che l’hanno fatta sopravvivere un altro anno, che in tutti voi messi insieme, dato che una persona del genere è umana, voi siete degli ipocriti. Voi siete delle bestie, è diverso. Soprattutto perché avete il libero arbitrio e decidete di usarlo per questo:

State giudicando una persona in base al suo istinto di sopravvivenza, quello che hanno gli animali che tanto amate e che voi rifiutate perché non avete bisogno di porvi il problema. Se mai dovrete mai farlo nella vita vi scoprirete per quello che siete in realtà: degli esseri umani con tutte le loro debolezze, compreso un fottuto terrore della morte. Magari un giorno vi succederà qualcosa al di fuori del vostro controllo e vi renderete finalmente conto di che cosa siete, di cosa pensate, di quanto fate schifo, di cosa significa soffrire. Non ne avete idea, se concepite pensieri come questi.
L’istinto di conservazione è comune a tutti gli animali, nessun animale si lascerebbe morire per salvarne un altro. E noi siamo animali. Se accettaste la vostra natura animale probabilmente potreste impiegare il vostro tempo in maniera più costruttiva che augurando la morte alle altre persone, ad esempio lanciandovi la vostra cacca a vicenda. Invece la vostra merda avete deciso di lanciarla in rete, come sempre.
La verità è che se questo tipo di animalismo estremista, terroristico, arrogante, idiota, presuntuoso e tutti coloro che lo perseguono, vedono con simpatia o soltanto tollerano scomparissero dalla faccia del pianeta, il pianeta diventerebbe un posto assai migliore e credetemi, dato quello che penso della razza umana tutta non lo dico a cuor leggero.
La verità è che non c’è nessuna differenza tra questo tipo di animalismo e chi si diverte a vedere la sofferenza negli animali: queste persone si divertono a vedere altri esseri umani che soffrono, godono a vedere la sofferenza altrui (qui possiamo fermarci un attimo a riflettere sulle vite tristi che devono avere per godere di cose come questa – arrivare alla conclusione che probabilmente se la sono voluta se sono persone del genere – passare oltre) dall’alto della loro situazione privilegiata di salute, spesso convinti che la salute se la siano guadagnata perché la malattia è una condizione psicosomatica che tocca soltanto a quelli che se la meritano. E chi sono quelli che se la meritano? Tutti quelli che usano il raziocinio che ci distingue dagli animali, rendendosi conto che non ci sono alternative alla sperimentazione animale oltre alla propria morte e che decidono che no, grazie, sono troppo giovane e ho troppa fottuta paura per morire adesso, quindi mi dispiace per gli animali che sono morti per far vivere me qualche anno in più ma durante questi anni io voglio vivere, rotolarmi nei prati, amare qualcuno, studiare, ridere, conoscere persone, diventare adulta, avere intorno una famiglia e amici che mi vogliono bene, essere positiva, svegliarmi ogni mattina ringraziando chi mi ha permesso di aprire gli occhi anche stamattina, vivere con la consapevolezza del valore di ogni esistenza, davvero.
Voi questo non ce l’avete, e non ce l’avrete mai. C’è più dignità, rispetto, amore in un istante di gioia strappata alla morte che in tutte le vostre vite inutili, vuote, tristi, rancorose.
Tornate a lanciarvi la merda a vicenda, dai.
[N.U.]
Ottimo articolo Noemi, ho sempre trovato che chi augura semplicemente morte e disgrazie al prossimo sia semplice una persona DEBOLE che non ha altri mezzi per difendere le sue sterili e stupide idee e posizioni, non avendo argomenti SERI con cui farlo
Grazie 🙂