Mette alle fiamme la compagna incinta.
Per i testimoni lui nemmeno salutava sempre.
Ma mentre si prega perché la donna si salvi onde evitare che la bimba finisca in affidamento a qualche famiglia di frociacci cattivi, nessuno sembra considerare la colpa della vita nel peccato che viveva questa famigliuola per bene: non erano sposati, movente certo per una storia finita a puttane.
Lei un’acuta estetista, lui un buon drogato, quindi nessuna obiezione alla gravidanza, se non fanno figli queste famiglie per bene, allora chi?
Nelle aule parlamentari e nelle piazze si discute sulle varie possibilità di adozione di bambini da parte di coppie omosessuali, un tema davvero caldo, interessante come una cagata di vacca in un campo. A interessarci invece è il campo, ‘sti bambini da adottare, escludendo che siano stati abbandonati da famiglie omosessuali, da dove cazzo vengono? E se non vengono dati in affidamento, dove cazzo stanno? Che vita fanno?
Ma la famiglia è sacra, quindi se rimani incinta di un bimbo che non vuoi devi farlo nascere per forza, mentre poi a le persone che lo vorrebbero non lo si deve affidare. Una volta chiarito questo, cazzi vostri.
Ma soprattutto miei. Perché se è vero che non m’interessa chi si sforbicia con chi, m’interessa eccome che in giro non si riversi un esercito di teste di cazzo deviate, figli indesiderati di genitori stronzi, perché poi, con quelli, devo averci a che fare io, e allora vaffanculo.
Niente potestà, la soluzione è la solita, collegio per tutti bambini del paese dal lunedì al venerdì, educazione civile e comunitaria. Sabato e domenica con i genitori che se li coccolano e gli raccontano tutte le stronzate che vogliono, tanto poi devono tornare a vivere in mezzo a gli altri la maggior parte del tempo, quindi o abbandonano le cazzate a quel che valgono, o imparano a separare lo “io credo” dal “deve essere”.
Quindi il problema non è se dare o meno figli a coppie omosessuali, il problema è se lasciarli o meno a coppie eterosessuali, ossia quelle che fino ad oggi hanno indisturbatamente partorito la montagna di merda in cui siamo immersi, senza nemmeno un paio di marò che ci vengano a salvare.
Il problema, e in questo mi ripeto sentitamente, è la famiglia.
Se la famiglia è il nucleo alla base della società, si crea una società di favore, in cui cose come il nepotismo sono un valore, in cui si creano tensioni e conflitti d’interesse con la partecipazione alla società stessa. Se la famiglia è alla base della società, per chi non è parente sono cazzi.
Mi ricorda un altro tipo di organizzazione sacra, che poi c’è il parente anche lì.
Quando appoggiate l’istituzione della famiglia, pensate che potrebbe esserci una famiglia meglio organizzata della vostra.
[D.C.]