Che per essere “corretti” era meglio che morivate voi da piccoli.
D’altra parte si moriva meglio quando si moriva peggio.
Tra chi i figli non riesce a tenerseli nemmeno volendo, chi se ne dimentica tanto da non averne più e chi li fa proprio secchi, sembra che lentamente qualcosa si stia muovendo sul fronte procreazione. Dove non arriverà la civiltà (o l’inciviltà) arriverà la natura (sotto forma di ritardo mentale).
Tutta Cogne è paese, ciò nonostante in questo paese, in quanto tale, si fa ancora finta che il problema non esista, che chiunque possa figliare ed avere diritto di vita sui propri figli. Per avere un rigurgitino di condanna tocca aspettare la zingara con la pupa che elemosina “invece di andare a scuola”, ossia quel posto in cui i più scaricano i pargoli per il maggior tempo possibile, prima di lasciarli dai nonni o da zia TV.
Sia chiaro, non ho nessun interesse particolare nei confronti dell’infanzia, a parte quando piangono come ossessi fino a trapanarmi le orecchie nonostante la mia scelta di non inquinare il mondo con un umano in più, quello che mi preoccupa è il fatto che questi figliuoli, cresciuti per lo più a cazzo di cane, un giorno diventeranno adulti, mentre io sarò un po’ più grande, forse vecchio, e dovrò adattarmi ad un mondo di disadattati.
Ecco, in questo contesto capirete perché oggi ho difficoltà ad accettare antivaccinisti, complottisti, devo sempre lavorare ma un figlio lo voglio, se non fai un figlio che campi a fare, senza una creatura non mi sento realizzata, non distinguo una farfalla da una fanfara ma mio figlio sarà un genio, lei lo voleva mica potevo dirle di no, la famiglia è bella numerosa quindi più siamo meglio è, non do manco da mangiare al pesce rosso ma vedrai che due figli ce la faccio, gli animali sono meglio degli uomini a parte i miei figli che sono così meglio degli uomini che so’ quasi cani, etc…
No, abbiamo bisogno di “mini-voi” meno di quanto abbiamo bisogno di immigrati disperati, che almeno quelli già lavorano per due sputi senza tutta la pantomima dello studio limitato e del meritare di meglio. A dimostrare la pena umana penso sia stata sufficiente la nostra generazione che, se non ci fosse stata quella che si è buttata in guerra, sarebbe stata la peggiore di sempre, decadente in ogni aspetto, con l’inevitabile conseguenza di decadere sui figli, e se non siamo riusciti a far sopravvivere un Tamagotchi, dubito fortemente che sapremo fare di meglio con una specie di Critter divora vita; e quando voi mollerete, i Critter saranno ancora lì, più affamati che mai e senza controllo e pregherete per morire meglio di quando si moriva peggio, ma non verrete ascoltati, o compresi, o cagati, e morirete di un forma mutata di morbillo.
Forse, e dico forse, può valere la pena di stabilire un paio di regolette su chi possa accudire figli e chi no, almeno, in attesa di un sistema organico e saggio che stabilisca qualche criterio sull’educazione che vada oltre “il figlio e vostro, vedetevela voi”.
[D.C.]
mi sono quasi commosso