Nel ferrarese è allarme. C’è questo pericolosissimo ex militare russo che ha ucciso una persona, e nella sua fuga ne ha ammazzata un’altra, e ferita una terza. Ma l’hanno beccato, tranquilli. Anzi no, è sfuggito alla cattura. Ma l’hanno preso, stavolta. Anzi, no, è una balla, occhio, che è pericoloso. Anzi, non è nemmeno un militare. No, ma è addestrato, attenti.
Mi sento schizofrenico io stesso a scrivere questa roba, ma è quello che ho letto nella mia timeline di Facebook, tra notizie più o meno ufficiali e gli aggiornamenti pubblicati da un mio amico, poliziotto, che continua a smentire e schiumare di rabbia ad ogni articolo sul fuggitivo russo che racconta inesattezze. Ho pensato alla sua frustrazione, ma soprattutto ho pensato che se voglio notizie (anche pratiche, abito a pochi chilometri da dove stanno accadendo queste cose) posso far riferimento a lui, che è ovviamente più informato di me ed è la fonte più affidabile in assoluto, in materia.
È semplice, in realtà. Non posso sapere tutto, non sono Pico de Paperis, allora delego e, fin dove posso, mi fido. Non fa una piega, no?
E allora perché è così difficile applicare lo stesso ragionamento alle fake news in generale, perché una fonte ufficiale deve per forza mentirmi per collusioni con i poteri forti, con Big Pharma, con i rettiliani? Lo so, ne abbiamo parlato più volte, ma visto che anche Facebook adesso ha deciso di dichiarare guerra alle bufale, mi sembra doveroso confermare che gli unici che vi stanno fregando sono i click baiters, sono quelli che, novelli Fiorella Mannoia, vi dicono le cose che gli altri non dicono, quelli che approfittano del fatto che no, non siete più intelligenti degli altri. Siete degli imbecilli. Non siete esperti di politica, di medicina, di fisica. Siete degli idioti che abboccano ad articoli e studi fatti da altri idioti quanto voi, quando va bene. Da dei truffatori veri e propri, quando va male.
E io vi odio, perché per voi la politica è tifo calcistico, quindi dite che la Boldrini ha torto a promuovere la lotta alle bufale solo perché “è del PD” (anche se non è del PD), anche quando è palese che le fake news non portano a nulla di buono.
Chissà, magari un giorno essere intelligenti davvero andrà di moda.
[E.P.]
Sottoscrivo tutto tranne una cosa, la Boldrini non è del Pd, è stata eletta con SeL.
Mi è scappato un corsivo, voleva essere una battuta. Abbiamo riformulato in modo che si capisse meglio. Grazie! 😊
… ma è il fuggitivo russo che racconta inesattezze o lo fanno gli articoli che ne parlano? Si tratta di inesattezze o di baggianate?
È lui, per sviare. Inesattezze e baggianate, tutto fa brodo.