Nell’oroscopo cinese, il 2018 è l’anno del Papero.
Non è vero, ovviamente, non c’è nessun papero nel calendario cinese, il 2018 è l’anno del cane. Ho controllato anche altri sistemi zodiacali, ma niente, i paperi non se l’incula nessuno. Gli unici che avevano il segno dell’oca erano i nativi americani, e guardate che fine gli hanno fatto fare.
Ad ogni modo, il 2018 a casa nostra è l’anno del Papero, e questo vorrà dire un bel restyle delle rubriche. Passeremo tutte le vecchie rubriche (quelle, diciamo, “chiuse”) sotto la macrocategoria “Vecchie Glorie”, mentre a quelle attive se ne aggiungeranno due, nuove di zecca, con due firme d’eccezione. Il tutto inizierà in realtà già da questo mese, giusto per avere qualche settimana di rodaggio, ma ci teniamo a fare un po’ il punto delle novità insieme a voi.
Andiamo dunque a vedere cosa succede nei prossimi giorni.
Il lunedì per Non si Sevizia un Paperino rimane un giorno sacro, perché da sempre ci teniamo a farvi iniziare la settimana nel peggiore dei modi. Rimane dunque al suo posto, inamovibile e inaffondabile, la vostra rubrica preferita, A Collo di Papero. L’ammiraglia del blog – curata da Marco Valtriani – si occuperà come al solito di notizie varie (con una blanda preferenze per politica e società) planando nel culo di chi se lo merita con la grazia tipica delle giovani oche maschio. Ochi. Oc*. Quegli animali lì.
Il martedì sarà la volta della prima novità: Scie Ciniche. Questa nuova rubrica conterrà le personali riflessioni su quotidianità, umanità e altre cose efficacemente combattute col cinismo (quello di Diogene e Antistene, non quella cacata che va di moda oggi) da Gianni Somigli. Giusto per fare un po’ di casino, però, il lancio di Scie Ciniche sarà oggi alle 15.00 con un articolo che se non lo leggete davvero è una cosa malississimo ma proprio guarda una roba che mannaggiavvoi.
Il mercoledì rimane ovviamente saldamente al proprio posto un’altra delle colonne portanti del blog. E Grazie al Cazzo! Che è sia il titolo della rubrica che il commento al fatto che rimane al suo posto. I commenti alle notizie più stronze firmati da Diego Cerreti vi terranno compagnia probabilmente per i secoli a venire, perché sinceramente non solo squadra che vince non si cambia, ma anche, e banalmente, non sapremmo come farvi secernere bile più agevolmente di così.
Il giovedì e il venerdì, invece vedranno alternarsi una serie di rubriche periodiche o saltuarie, alcune nuove e altre storiche.
Il Razzista del Giorno di Enrico Petrelli rimane ovviamente al suo posto (e tendenzialmente di venerdì) per raccontarci piccoli e grandi episodi di intolleranza del nostro splendido paese.
Ostruzioni per l’Uso, grazie all’acrobatica prosa di Monia Colianni, si occuperà con la giusta dose di leggerezza di come sopravvivere alla gente di merda nell’era dei social network.
Intramuscolo, la rubrica di Costanza Baldi che si occupa di sanità, parità e altre cose che finiscono con la à. Lo fa tramite iniezioni intramuscolo fatte sempre col giusto garbo, ma comunque voi fate i bravi perché la siringa in mano la tiene lei.
Cardiobenzotal, rubrica citazionistica fin dal nome della stessa, è il nuovo spazio di Benito Karimov, che riprende gli intenti della precedente Punkgiorno di mescolare musica e stronzate dette in modo spiacevole.
Infine, ce la siamo tenuti in fondo come il fuoco d’artificio che è, l’ultima novità: viene promosso da ospite frequente a papero saltuario l’ottimo Franco Sardo, che con la sua rubrica Estrazioni PerDenti ci allieterà con la sua pungente satira, ma anche con della sana meta-satira, ma anche con quel che gli pare a seconda del caso.
Infine, una notizia che forse farà fare la faccina in giù ai nostri lettori: sparirà definitivamente una storica rubrica, “Caccole dal Web”. Ma, ovviamente, verrà prontamente sostituita da qualcosa di meglio.
Vi presentiamo infatti Esterno Estemporaneo, la rubrica “libera” che fungerà da contenitore per tutti gli “scrittori ospiti” che, come sempre, si alterneranno sulle nostre pagine. A noi ci piace, speriamo piacerà anche a voi.
Poveri paperi