Asia Argento, accusata di molestie sessuali nei confronti di un minorenne, paga il suo accusatore.
[…] i reati a sfondo sessuale sono considerati particolarmente esecrabili […] Tan-Dan!
Cose che succedono, sei lì, a stretto contatto con questa persona del tuo sesso preferito che lavora per te, magari fa la protagonista in un tuo film, magari ha interpretato tuo figlio, ed ecco che la situazione diventa calda. Fate roba, magari perché uno si sente un po’ assoggettato, magari per interesse, magari uno usa l’altro, o viceversa, magari solo per piacere, fatto sta che se poi qualcuno si alza dal suo mucchio di polvere, con il proprio culo alza inevitabilmente un polverone.
Da una parte è semplicemente questo: situazioni di sesso vecchie come le convenzioni, scandalizzarsi per le quali è un po’ come scandalizzarsi per la casalinga con l’idraulico; da un altro punto di vista c’è una nuova, giustissima, sensibilità nei confronti del quieto vivere rispetto ai rapporti di potere.
Dati questi presupposti sembrerebbe che io sia qui per gongolare nel momento in cui l’accusatore viene trovato colpevole dello stesso reato, ma in vero l’unica soddisfazione è che posso cogliere l’occasione per utilizzare una frase sconveniente: “non avere il cazzo non ti rende una persona migliore.”.
I poveri non sono migliori dei ricchi, i cittadini non sono migliori dei governanti, gli animali non sono migliori degli uomini; che poi è un po’ il principio dell’honestà: il problema non è nella categoria, ma nell’individuo. O meglio, nella sua cultura.
La società patriarcale ha tenuto per lo più uomini al potere in ogni ambito, ma il fatto che siano stati stronzi non è dipeso dal fatto che fossero uomini, come hanno dimostrato poi le poche donne al potere, ma da una cultura che non previene la corruzione data dal potere stesso. Lo stesso lo hanno dimostrato gli honesti e turgidi rivoluzionari leghisti, e lo stesso lo stanno dimostrando gli honesti grillini. Sostengo quindi che, dato un determinato sistema, invertendo i ruoli tra potenti e “inferiori”, il risultato non cambia, al limite peggiora, per l’inattitudine alla gestione del potere stesso da parte dei “poveri arricchiti”.
L’idea è quindi quella di cercare di essere concreti e concentrarsi sulla costruzione di un sistema il più sano possibile, con meno tifo e più ragione, con magari un pizzico meno di ipocrisia, di comportarsi bene ancor prima di pretendere dal prossimo ciò che noi non vogliamo fare, non vogliamo essere.
Come?
E secondo voi, se avessi avuto risposte del genere, sarei stato a scrivere sui paperi? Con tutto il rispetto per i paperi bravi, s’intende. Si potrebbe almeno evitare di cavalcare le varie indignazioni del momento, per giuste che siano, con un rigurgito giustizialista davanti e una scorreggia colpevole dietro. Si potrebbe giudicare con più morigeratezza e onestà intellettuale i comportamenti, si potrebbe attenersi alle leggi perché funzionali e si potrebbe tentare di cambiare quelle che non lo sono.
Oppure Harvey è un puttaniere, Asia una puttana, e andiamo avanti così.
Alè, oh oh.
[D.C.]
PS: comunque se davvero dovessero essere criminali sarebbe giusto pagassero per i crimini commessi.
EDIT: Finalmente Asia Argento ha risposto alle accuse negando tutto. Non sono io deputato a far processi, quindi le prove presentate potrebbero effettivamente essere insufficienti, fuorvianti o costruite; ciò nondimeno a ‘sto punto non è che mi metto a riscrivere il pezzo da capo cercando un altro pretesto per veicolare il medesimo messaggio, prendetelo così com’è e pensate ai marò.
Trovo una tesi bizzarra che La Societa’ Patriarcale ™ sia una conseguenza de La Corruzione ™ e non di tendenze che emergono naturalmente, specie nell’era feudale in cui il potere si conquistava a colpi di mazza chiodata e non c’erano libere elezioni che potessero esprimere una cancelliera donna con PhD in biologia.