Ragazzi piacentini annoiati organizzano risse in centro attraverso i social.

Polizia e carabinieri sono intervenuti segnalando sessantatré di loro.

Ma dico io, per una volta che i leoni da tastiera vanno a farsi le fusa dal vivo, stiamo lì a bacchettarli. Ma se mentre noi non vogliamo occuparci sostanzialmente di nessun problema sociale, al grido di “ma i barbari hanno fatto peggio” (sfiorando spesso la menzogna), ci mettiamo pure di traverso dove la “natura” tenta di fare in qualche modo il suo corso?

Certo, “so’ ragazzi”, se tutti avessimo pagato aspramente i nostri errori giovanili oggi saremmo davvero in pochi a gestire la società. Tipo quelli più precisi, ad esempio. Magari un pelo più noiosi e meno creativi, ma non è che da ‘ste teste di cazzo, negli anni, sia venuto fuori un esercito di Elon Musk, Freddy Mercury e Nelson Mandela.

Un po’ come accade per i criminali da stadio, non sarebbe male normare la possibilità di massacrarsi tra amatori consensuali in luoghi attrezzati alla bisogna, in fondo possiamo sfondarci di grassi saturi, di tabacco, di alcol… perché non aiutarci l’un l’altro a sfogare tanta violenza repressa e tanta pochezza umana con soddisfazione di tutti? Alleggeriremmo il carico degli insegnanti che riuscirebbero a rendere funzionali i “superstiti”.

Che poi, vivendo in una grande città, tutta ‘sta rabbia la capisco pure, è solo che andrebbe indirizzata accortamente.

Due anni e mezzo dopo l’elezione di questa amazzone della logistica e del suo esercito di eroi della meteorologia, una sera ha piovuto a Roma per 45 minuti.

Problema risolto Virgina.

Una persona seria avrebbe evitato di deridere un’istituzione per un problema che poi, nelle stesse vesti, non sarebbe stata in grado parimenti di risolvere. Una persona coerente, ora, si dimetterebbe per manifesta incapacità di risolvere i problemi evidenziati.

Invece siamo una cultura di teste di cazzo, che possono accusare il prossimo di puzzare e poi passare tre anni a scorreggiare in ogni ascensore della città. E la gente s’incazza, i genitori si distraggono dalla cura dei ragazzi, i ragazzi si annoiano e si picchiano. Nella migliore delle ipotesi.

Vada, magari l’ho presa un po’ larga, ma l’accumulo di stronzate comincia davvero ad essere un problema da ogni punto di vista.

Cioè, quando dico che a questo punto della storia sarebbe il caso di dare soddisfazione un po’ a tutti, intendo una roba tipo quella del genio letterale della lampada.

Dovremmo solo trovare il modo di assicurare l’incolumità di quelli con un minimo di ragionevolezza, o sale in zucca, o semplicemente buon animo. Se avete idee possiamo proporle, perché veramente, adesso è il momento.

Un po’ di fantasia e d’intraprendenza, basta solo che giunga da persone senza particolari patologie.

Mi affido a voi.

[D.C.]