Il Padre di Di Maio ha dichiarato redditi ridicoli e assunto personale in nero.
In fondo appartiene alla generazione dei nostri genitori, non quella dei furbetti, bensì quella dei furbi veri e propri. Dei padri della furbetteria, in ogni senso.
Oggi il figlio, che percorre una via della furbizia tutta propria, prende le distanze da gli “errori” del padre, pur avendo cercato di garantirgli il reddito di cittadinanza (cui avrebbe diritto, con i sui dichiarati 88 Euro annui) e avendo preso il possesso di metà di quella ditta che recava (e non reca?) lavoratori a nero. Perché va bene la distanza, ma la famiglia è sempre la soldi.
Va bene, ma il popolo di indignati manifestanti a morte per le colpe dei genitori di Renzi e Boschi, ora starà chiedendo la testa di Luigino per altissimo tradimento, con l’aggravante di essere rappresentante del movimento dell’onestà.
E invece, pensate un po’, non è così.
Si tratta di una bilancia morale piuttosto birichina, sui cui piatti si può mettere la qualsiasi, e questa darà un responso senza valori e senza valore, ma urlato con violenza.
Perché agli indignati, dei reati di furberia, tutto sommato, non importa un beneamato cazzo, giacché ci son nati e cresciuti, oltre che esserne spesso protagonisti. A gli indignati frega invece di scassare la beata minchia all’avversario di turno, che sia Renzi, che siano i giornalisti, che sia la commissione Europea… Perché i grillini, in buona sostanza, non vogliono eliminare i furbi: vogliono eliminare la concorrenza.
Sono solo degli invidiosi di merda.
So che scrivendo questo sembrerei ricadere nella logica dell’odio e della mancanza di confronto promossa proprio dai sostenitori dell’attuale governo, ma… No, in effetti è proprio così, sempre per il famoso discorso:
E qui trattiamo di persone che pensano di stare nel giusto pur senza rispettare la propria posizione, e sono persone a cui affidate i vostri figli, persone da cui comprate del cibo, persone a cui fate riparare la vostra macchina, persone che raccolgono i vostri rifiuti, che vi guidano al lavoro ogni giorno… Sono persone che vi farebbero passare l’inferno per ciò che ha fatto vostro padre mentre vivono serenamente da figli della merda. Persone che vi siedono accanto.
Non voglio alimentare il clima di sfiducia che ha mandato deserta l’asta dei BTP Italia, dico solo che, se state leggendo queste parole, e vi ritrovate in un gruppo di tre persone, è probabile che gli altri due siano degli incoerenti, ingiusti, imbecilli.
Ma, se siete fortunati, invece quelli siete voi.
(cosa che vi darebbe un cinquanta per cento di probabilità che uno degli altri due sia in grado e in desiderio di aiutarvi, in caso).
[D.C.]
Ti amo.
Si può dire?
Analisi precisa e puntuale.
Grazie
Mi pregio di aguzzare l’estremità del pene (aka “fare la punta al cazzo”) riflettendo sul fatto che, nel caso fossimo in tre e io fossi un grillosalvino, avrei statisticamente il 100% di probabilità che “uno degli altri due” sia blablabla. Non il 50%. 😛
Magari Di Maio si dimette (ma mi sa di no). Poi però la palla torna nell’altro campo. Però é bello vedere un po’ di lotta al lavoro nero….Finalmente !