Il M5S salva una banca con i soldi dello Stato.
In questo buffissimo gioco a cui siamo iscritti con la stessa volontà con cui si viene iscritti al gioco aperitivo in villaggio turistico, i freschi rappresentanti del governo del cambiamento continuano a cambiare la propria posizione su tutto il possibile, accumulando punti su punti per la vittoria al Gioco del contrario.
Lì dove il Papa se la gioca con una doncamilliana versione del “meglio frocio che comunista” in salsa ecclesiastica, e Salvini con un colpo di genio si limita a comportarsi solitamente ma vestendo la divisa da pompiere, Il M5S partecipa come se fosse l’ultimo aperitivo della storia, e regala agli annali una prestazione inarrivabile.
Con una preparazione degna del migliore professionista, i ragazzi del cambiamento, saliti sul palco al grido di “fuori dall’Euro”, “no TAV”, “no TAP”, “no trivelle”, “no F35”, “no ILVA”, “prima i bisognosi”, e “no salva banche”, al proprio turno hanno rispettivamente: mantenuto l’Euro, confermato e rilanciato TAV, TAP, trivellazioni, F35 e ILVA, abbandonato poveracci al proprio destino e stanziato 1,5 miliardi di euro per salvare un banca legata ad un amico del premier*.
BUM.
A confronto le chiacchiere del Papa che utilizza i normodotati come termine di paragone negativo, un passo sotto gli stupratori di bambini, suonano come una bambinesca cantilena di scherno.
Una vittoria schiacciante, quella dei pentastellati, preparata con meticolosa cura e convinzione da campioni del mondo. In questo video di una forza e bellezza storiche, in cui Di Battista scaccia i vecchi politici dal parlamento perché preferiscono salvare le banche piuttosto che i migranti, si può ritrovare lo sguardo indomito di Totti prima del rigore contro l’Australia ai mondiali del 2006.
Certo, per trattarsi di un gioco sembra esserci troppo agonismo, anche se ammetto sia comprensibile che anni di governi preparatissimi, intenti a sgargarozzarsi tutti gli aperitivi del villaggio, abbiano messo un po’ di sete a questi giovani virgulti dello spritz pubblico, ma così sta diventando davvero eccessivo.
Avete vinto, davvero, per tutta la vacanza, vi stiamo già regalando una nuova pacchia tutta per voi, ma per favore, basta.
Basta così.
[D.C]
*Partecipando al gioco del contrario anch’egli, correndo il rischio di essere scambiato per un bugiardo cronico.