Blade Runner nel Mulino Bianco.

scusate

I nazianimalari: sì, lo so, è come sparare sulla Croce Rossa se si parla di ritardi, ma tutti i giorni ne viene fuori una nuova che ti fa venire voglia di ucciderti, ché tanto non li estirperemo mai dalla faccia del pianeta, anzi, si moltiplicano come se fossero contagiosi. È di qualche giorno fa il video che vede degli attivisti strappare un cagnolino dalle braccia di un barbone, ma è un continuo susseguirsi di stronzate, ormai da anni: i cavalli che portano in giro le carrozzelle a Roma, fotografati e ritenuti moribondi di fatica; i topi liberati a centinaia dagli ambienti sterili dei laboratori e piazzati in scatoloni nel cesso di un qualche nazianimalaro in attesa di ricollocamento; i beagle di Green Hill con gli occhioni supplicanti ritratti in mille e mille volantini che chiedono la loro liberazione; petizioni per controllare che la gallina Rosita venga trattata bene da Banderas e da tutto il Mulino Bianco, perché pare drogata e con le zampe legate.

Forse ogni tanto bisognerebbe considerare anche le situazioni delle persone, di esseri umani che magari stanno molto peggio di un qualsiasi topo da laboratorio, ma questo ai nazianimalari non interessa perché hanno deciso che la causa non è di loro pertinenza; che c’è qualcun altro che se ne occupa quindi chi se ne frega; che la razza umana non merita tutto questo sforzo. Il barbone senza nessuno al mondo a cui tolgono il cane e magari stasera s’impicca? I malati di malattie rare che vedono sfumare una cura perché i cani/topi/primati sono stati liberati da imbecilli urlanti, che avrebbero usato il loro tempo in maniera più costruttiva lanciandosi la merda a vicenda? Chi se ne frega, non girano foto del barbone impiccato né del cinquantenne malato per cui quello studio poteva significare la differenza tra una morte lenta e dolorosa e la guarigione, o perlomeno una vita dignitosa. Mica si distribuiscono volantini con le facce di persone di cui non ce ne frega niente, e anche se si distribuissero non sono mica cuccioli con gli occhioni pucciosi e imploranti!

Vi racconto un paio di segreti, adesso, anche se siete così clamorosamente imbecilli che sentirvi sbattere in faccia una verità che non vi piace vi porterà solo ad incazzarvi con me, non ad imparare a ragionare ed ammettere che non solo avete torto, ma che siete anche dei clamorosi imbecilli.

Sicuramente quel barbone aveva diecimila volte più umanità di voi, ma non potete saperlo perché non ha una connessione internet e non può sbandierarlo in giro, si limitava a farsi i cazzi suoi col cane, che probabilmente trattava meglio di come voi trattate i vostri simili, ma siccome non gli interessava sbandierarlo in giro per voi non conta abbastanza; quei cavalli erano a malapena sudati, bastava avere un paio di nozioni di veterinaria o di etologia ma figuriamoci, aprire un libro è faticoso, scrivere un commento su Facebook augurando la morte agli schiavisti molto meno, almeno finché non vi denunciano; mentre i topi erano in attesa di ricollocamento si stavano sbranando a vicenda negli scatoloni, o si ammalavano di qualche malattia che li avrebbe fatti morire orribilmente a causa della prossimità della merda dei loro salvatori, o semplicemente dell’aria che respiravano; i beagle di Green Hill sono un sacrificio necessario per curare malattie di cui non ve ne frega un cazzo solo perché in questo momento non ce le avete voi, né i vostri figli, né un qualche vostro parente prossimo. No, non esistono metodi alternativi validi, no, se avete un diploma in arredamento d’interni non potete davvero avere l’arroganza di giudicare il lavoro di medici e ricercatori, perché medici e ricercatori cercheranno di salvare anche le vostre vite quando finirete in ospedale dato ancora non è possibile incidere a fuoco TESTA DI CAZZO sulla fronte di qualsiasi imbecille che decide di aprire bocca senza sapere minimamente di cosa sta parlando ma a cui piace tanto sentirsi migliore degli altri, e allora perché fermarsi un attimo a riflettere e rendersi conto di essere allo stesso livello morale di chiunque mangi carne e vaccini i propri figli e ogni tanto prenda un antibiotico e abbia la capacità di ragionamento per rendersi conto che è effettivamente un peccato, un dispiacere, una cosa orribile che tocchi usare i cuccioli di beagle dagli occhioni imploranti per cercare una cura per malattie che ancora non ne hanno una ma che diciamoci la verità, quando uno dei nostri bambini si ammalerà non ce ne fregherà più un cazzo di nessun cane al mondo, saremo capaci di strappare le budella a mani nude a un cucciolo tenerissimo se sarà minimamente utile, senza pensarci nemmeno per una frazione di secondo. No, chiudiamo Green Hill perché poveri cagnolini, chiudiamolo perché facendolo chiudere ci sentiamo bravi, impegnati nel sociale, migliori di quelli che non hanno sensibilità ed etica e a queste cose non ci pensano. Non si interessano. Tanto se un giorno o l’altro vi verrà la SLA potrete sempre dare la colpa a chi non è riuscito a studiare una cura efficace senza collegare ai mancati risultati della scienza la vostra idiozia e tutto quello che avete fatto per impedire gli studi e rallentare la ricerca, liberando topi e beagle con gli occhioni. Continuerete a vivere sulla vostra nuvoletta di peli di cane rosa, sulla quale quello che importa è che abbiate sempre ragione e possiate sentirvi superiori perché siete sensibili alle tematiche animaliste quando in realtà siete dei clamorosi imbecilli, andrete a raccontare alle Iene di quanto è il mondo è ingiusto, magari, mentre date i vostri soldi a un Vannoni qualsiasi che vi convince di aver trovato una cura per tutti i mali del mondo usando i cani di peluche al posto di quelli veri ma che non vogliono farvela avere perché le case farmaceutiche lo stato gli ebrei il Bilderberg e i rettiliani, ma magari se gli date i soldi ve la dà lui, la cura, e se non funziona beh, sarà sempre e comunque colpa di qualcun altro, in ogni caso non sarete voi gli imbecilli.

Ma soprattutto cercate di accendere il cervello prima di farvi venire il sangue agli occhi: la cazzo di gallina di Banderas ERA FINTA.

Migliaia di anni di evoluzione e stiamo qui a chiederci se hanno drogato una gallina robot.

[N.U.]

Una risposta a "Blade Runner nel Mulino Bianco."

  1. L’ha ribloggato su Il Pozzo Oscuroe ha commentato:
    Raramente trovo articoli in rete così potenti e soprattutto con i quali sono così totalmente d’accordo.

    L’esempio della gallina del Mulino Bianco è emblematico. Gente che davvero si torturava la notte pensando che una gallina robot venisse torturata o abusata. O meglio, gente che non sa distinguere una gallina robot da un animale.

    E questa gente non solo commenta nei blog, nei siti web, sparge le sue cazzate su internet. Questa gente vota! Inutile dirvi CHI vota perché c’è un movimento apposito per queste teste di cazzo. Ma la domanda è: perché non c’è la galera o almeno una multa per chi si dimostra così irrimediabilmente idiota?

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