Oh, sono tornata.
Esticazzi, direte, giustamente. Ma fingeremo tutti di esserci mancati a vicenda, robe struggenti tipo il suicidio di Romeo e Giulietta, Via col vento, Leonardo di Caprio che crepa congelato per colpa di una culona…
Oppure, che ne so, Beppe Grillo.
Soffre, Beppe, mamma mia quanto soffre, e sostituisce il nostro amato tormentone “perché no Rodotà?” con il più nuovo e senza dubbio originale “perché no Dario Fo?”.
Sinceramente il mio tentativo di lobotomizzarmi sta funzionando alla grande e non sto seguendo più molto le appassionanti vicende dei politici nostrani che, diciamola tutta, quanto ci hanno cacato il cazzo da 1 a Papa Francesco che digiuna?
Inoltre, le notizie degli altri sono sempre più verdi ed è logico che io, in questo preciso momento della mia vita, possa trovare più interessante che in Norvegia sian tornati i conservatori; che, STRANAMENTE, in Russia vince le elezioni locali il partito di Putin oppure persino Serena Williams che vince gli US Open (che chi cazzo se l’è mai inculato il tennis, dai).
E poi c’è lui, il capo supremo di ogni mio LOL: Mr Obama.
A me Obama piace: Barack è il più grande troll vivente e vorrei insegnargli l’italiano solo per farlo scrivere qui con noi sui Paperi. Obama è meraviglioso, ci ha fottuto tutti alla grande con questa storia della negritudine, e YES WE CAN, cambiamo il mondo, viva la pace abbasso la guerra (cit. Papa France’).
Dai, ci abbiamo creduto tutti. Io anche per qualche giorno, ma ero appena uscita dall’ospedale quando lo hanno eletto, e quindi son giustificata perché ero ancora drogata di flebo e pasticche e chissà quale altra diavoleria che ti fa vedere il mondo bellissimo e senza dolore, tipo come se fossi Briatore, per dire.
Poi ha una bella facciotta che proprio gli tireresti due pizzicotti come fanno le zie pugliesi, e quel sorrisone che ti mette allegria e voglia di ballare la macarena a testa in giù fino a farti esplodere il cervello dalla gioia, o da un drone, tanto per Obama è uguale.
Infatti, il principio logico “salviamo i siriani da chi li ammazza andando ad ammazzare i siriani”, non fa una piega. La guerra per portare la pace, le bombe che ti sfregiano per farti tornare a sorridere e cose così. Un popolo di morti e mutilati, però vuoi mettere oh? Ti ha salvato Mr Obama, mica cazzi.
Ma non voglio parlare di Obama che vuole salvare i siriani (ho detto “i siriani”? Scusate, volevo dire “il culo”), era solo per farvi capire la mia alienazione dalle cronache italiane. Cioè, noi chi abbiamo ad eguagliare questo grande stratega della comunicazione politica, in Italia? Nessuno, direte. Seee, dico io: noi abbiamo Telespalla Bob Casaleggio.
Il nostro guru padre di tutte le rivoluzioni dell’Internet, pare si stia facendo altri haters (oltre a noi 4 stronzi qui sopra e al Guardian, dico), e nessuno lo ascolta più con la bava alla bocca come una volta (quando avete votato il M5S sentendovi l’OltreUomo, idioti).
Insomma, pare che all’incontro di Cernobbio sia stato, come dire, un po’ snobbato. Per farvi capire quanto, persino Il Fatto Quotidiano gli ha fatto un controarticolo per smentirlo. COSE DA PAZZI.
Si sta rovesciando il mondo. Che è la stessa cosa che poi ho detto quando oggi ho letto il decreto Letta sulla scuola e ho deciso per un attimo di smettere di drogarmi perché provoca allucinazioni. E invece no, cari miei: sembra proprio una bella riforma di quelle che non ci trovi niente di negativo e alla fine il tuo pessimismo cosmico ti porta a pensare solo che “oh, tanto fra un mese si accorgono che non sanno da dove prendere i soldi e moriremo tutti male come sempre”.
Ma noi saremo ancora qui, carichi di belle speranze coi nostri amatissimi beniamini parlamentari che sicuramente hanno ancora moltissime giuoie da donare ai nostri cuori.
Adesso vi saluto, devo andare a controllare quando scade Berlusconi.
[S.T.]
Ps: ho notato adesso che i processi e/o la presa di decisioni su Berlusconi avvengono spesso di martedì, che è proprio il giorno in cui devo scrivere io e quindi non riesco a farlo quasi mai. Coincidenze? Credo proprio di no, signori.
Comunque i soldi per le scuole li prendono principalmente dalle accise sugli alcolici, così dicono. Non apprezzi anche tu la sottile ironia del dovere diventare un alcolizzato per far studiare decentemente i propri figli?
ti dirò, lo faccio molto volentieri a questo punto: la cultura prima di tutto.
C’è da dire che come scusa per bere come cosacchi è ottima.
non hanno capito un cazzo…. se vogliono fare una tassa giusta per far studiare i ragazzi …. la devono mettere sulla carta igenica….poco o tanto tutti la dovrebbero pagare.