Vita da debunker

scusate

Seguire le segnalazioni della gente sulla pagina Facebook di un sito di debunking è un po’ come quando ti rendi conto che nonostante il disclaimer di Non si Sevizia un Paperino dica chiaramente che è un blog pensato per turbare gli imbecilli, detti imbecilli non riescono ad esimersi dal mostrare quanto sono turbati, e commentano cose che equivalgono un po’ a mettersi in testa un cappello con su scritto “sono un imbecille”. Occuparsi delle segnalazioni della gente su un sito di debunking è un’attività deprimente e sconfortante che ti fa venire voglia di dare fuoco a tutti i server di Google, tanto cercare di infondere un po’ di buon senso nella gente è inutile. Spero che nessuno dei miei carissimi lettori del sito di debunking, di cui non scrivo il nome per evitare ricerche inverse, riesca mai a leggere quello che sto per scrivere, ma dopotutto se sono così poco svegli da continuare quotidianamente a chiederci di sbufalare la storia dei campioncini di profumo velenosi diffusi dall’ISIS, beh, dubito che riescano a collegare le due cose e magari offendersi.

double_facepalm

C’è chi ti chiede cose a cui puoi rispondere solo con Let me Google that for you: che cazzo mi chiedi se è vero che stanno per introdurre l’imu sulle funivie? Guarda, basta che scrivi su Google IMU e FUNIVIE ed avrai la risposta che cerchi, ma a quanto pare è più facile e divertente farlo cercare a me che poi ti copio il link, bestemmiando, ma bestemmiando IRL così non mi senti, poi ti metto un sorrisino accanto alla battuta acida che mi è venuta da scrivere accanto al link e va tutto bene. C’è chi ti chiede cose impossibili da sapere, ti linkano un video e ti chiedono chi l’ha girato, dove e quando; grazie per la stima ma non sono il mago Otelma. Chi va nel panico perché una notizia non è del tutto falsa, ma magari è raccontata di merda e ti pareva il caso di fare qualche precisazione, così ti trovi gente che ti chiede, nella confusione più totale: “Ma quindi questa notizia è falsa? Oppure è vera? E se è vera, perché sta su un sito di debunking?” Altri ti chiedono robe che hai sbufalato il giorno prima, ovvero non si sono nemmeno degnati di fare un giro nella home page del sito, ma chiedono direttamente a te nei messaggi privati di Facebook: sono una babysitter per incapaci. C’è quello che, dopo che hai copiato e incollato il link a una cosa postata 36 ore prima, ti fa notare quanto siamo bravi e quanto “se non ci fossimo noi”, ma sei proprio sicuro che sia così e che non dovresti alzare un attimo il livello dei tuoi standard? Siamo noi che siamo bravissimi o sei tu che sei un po’ idiota? Uno ieri ci ha chiesto di spiegargli la storia dell’analfabetismo funzionale perché non trovava niente su Google (…), ma l’ha fatto mettendo parole a caso e il succo del discorso era che secondo lui in Italia il 47% delle persone non hanno sviluppato a sufficienza la capacità di essere analfabeti funzionali, e voleva sapere da noi cosa significa.

Però mi fanno anche ridere molto, eh: tipo, l’altro giorno uno ci ha scritto per dirci che nonostante avessimo sbufalato una bufala già qualche tempo prima la bufala continuava a girare. Gente, è possibile che non capiate un cazzo fino a questo punto? Se queste sono le persone che si interessano di avere una corretta informazione non mi stupisco che quelli che se ne fregano e abboccano a qualsiasi stronzata possano davvero credere che dall’Africa arrivano arance infettate dall’HIV.

No, dai, scusate, sono io che sono stronza, non voi che siete ritardati. Giuro.

[N.U.]

10 risposte a "Vita da debunker"

  1. Pigliati un po’ di zucchero, che ti vedo stressata. I tuoi articoli su *vutak* sono fatti meglio, anche più professionali. forse è un bene che ti abbiano cancellato questo

    1. ” detti imbecilli non riescono ad esimersi dal mostrare quanto sono turbati, e commentano cose che equivalgono un po’ a mettersi in testa un cappello con su scritto “sono un imbecille”.

      E puntualmente, come il commento sopra, arriva la conferma alla tesi

  2. “Seguire le segnalazioni della gente sulla pagina Facebook di un sito di debunking è un po’ come quando ti rendi conto che nonostante il disclaimer di Non si Sevizia un Paperino dica chiaramente che è un blog pensato per turbare gli imbecilli, detti imbecilli non riescono ad esimersi dal mostrare quanto sono turbati, e commentano cose che equivalgono un po’ a mettersi in testa un cappello con su scritto “sono un imbecille”.

    Esistesse un Golden Globe per la Miglior Sintesi dei complottisti online, lo dovrebbero assegnare alla Carriera a te ❤

  3. Ti sono vicino ! Ma aggiungo con la morte nel cuore che ormai sono convinto che sia tutto inutile, le cose peggioreranno progressivamente fino all’estinzione del genere umano. Come vedi, in politica questo processo si è già messo in atto da tempo

  4. Chiedo perdono, non avendolo trovato subito ho preso un abbaglio. Comunque, in sostanza il tema di questa pagina è quanto odi la gente che ti fa domande stupide. “Sono una babysitter per incapaci” va bene, lamentati, sfogati, poi “non t’incular di loro, ma guarda e passa” diceva Virgilio (non era scritto così, ma il concetto è quello). Che se no poi mi fai venire il sangue amaro a me, che se non ci fosse stato qualcuno che con pazienza mi spiegava tante cose sarei sotto un ponte.

    vostro, con ignoranza, e con un cappello che lo testimonia

    (ah credo che lo scalzo qui sopra ti adori, dai è un bravo ragazzo, facci un pensierino ;))

    1. Sì, chiaro. Ovvio che su Butac non posso farlo notare più di tanto, ovvio anche che possa risultare più professionale: uno dei motivi per cui sono finita qui a sfogarmi è che non posso farlo di là. Se lo faccio di là la gente non capisce. Di qua magari sì, o perlomeno riesce a prendermi con la dovuta tara 😀 (questo è un complimento ai lettori di NSSUP, ripongo in loro/voi ben più fiducia di quella che ripongo nei lettori di Butac, viste le domande che fanno. Oppure no, e scrivo su un terzo blog in cui principalmente mi lamento dei lettori di NSSUP.)

      Chiaro che lo scalzo mi adora, già avevo dei sospetti, adesso ho anche dei cuoricini a testimoniarlo!

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