Francesco era Gay

Il papa dice che non è giusto giudicare i gay.

E grazie al cazzo!

Francesco, il papa imbianchino, passa la seconda mano alla facciata del vaticano e sdogana i froci.

Ora, che la sua religione si basi su di un libro che condanna l’omossesualità, che il catechismo moderno ancora ritenga l’omossessualità una “grave depravazione” “contro le leggi della natura”, e i gay come “intrinsicamente disordinati”, chissenefrega. Tanto nessun cattolico legge la roba di chiesa e nessuna persona con una cultura degna di tale nome e con un raziocinio operativo seguirebbe comunque ‘ste cazzate.

“Recuperiamo i polli” sembra ammiccare agli aiutanti di quel ritardato di Benedetto.

Ci sta. Fa il dovere suo per la miseria, marketing. E funziona, leggo anche di atei che “in fondo sta dando una bella secolarizzata”.

Ognuno ha i propri coglioni.

La secolarizzazione della chiesa è una delle più grosse puttanate che si possano sentire. Cos’è, Dio s’era sbagliato? Eh? Vatti a pensare che ci sarebbe stata la ricerca genetica, che si sarebbe dato il voto alle donne, che si sarebbe abolita la schiavitù… che sarebbe arrivata la civiltà NONOSTANTE la religione.

Sì sì, ha aiutato agli inizi e bla bla bla cazzate cazzate cazzate, benvenuti nel nuovo medioevo.

Comunque non era questo il punto. Non è stata quella la parte divertente delle parole di Ciccio (posso chiamarti Ciccio?). A colpirmi sono state le precisazioni.

“Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla?”

A parte che se uno è gay il signore dovrebbe cercarlo solo per farselo troncare nel culo, altrimenti ha problemi più gravi che l’essere discriminato, ma se uno è gay ed è un po’ pigro? Allora si può giudicarlo? Pigro si può dire e frocio no? Arruoliamo anche i froci nella lotta all’ateismo? Ciccio, suvvia, anche un po’ meno disperati. E’ davvero calato così tanto il gettito dell’otto per mille?

E poi “non è tanto che sono gay, ma la lobby proprio non va bene, che poi mi s’infiltrano in politica, economia… in somma, è già roba nostra, che non ci rompano i coglioni”.

Queste son le cose che giungono alle orecchie di un normodotato, una persona che quando sente il telegiornale riportare “il papa ha detto che le lobby sono una cattiva cosa” esplode in una fragorosa risata. Un discorso per il quale battere le mani come macachi è valido solo se seguito da copioso lancio di merda.

Ovviamente il papa riformatore ha anche detto cose tipo “le donne? Importantissime, basta che non escano dalla cucina”. “Sì sì, le donne nella chiesa sono come la madonna, stanno lì e… donne sacerdote? LOL! Lo chiede davvero o mi sta trollando? No, no, proprio LOL. Ma ha visto che baffi? Roba che manco io sullo scroto! Finché cucinano e fanno assistenza va pure bene, raccattano una marea di soldi e comunque qualcuno deve pur pulire tutta la nostra merda no? IMPORTANTISSIME, ripeto. Basta che non facciano lobby, s’intende, altrimenti so’ come i froci”.

E giù tutti ad applaudire.

Aspetto ancora il lancio della merda, che mi si sta seccando in mano.

Chiedo scusa ai lettori per l’utilizzo di parole disturbanti come “pigro”, “gay”, “omossessuale”, “sacerdote” e ” donna”, cercherò di non ripetere tale scempio.

[D.C.]

2 risposte a "Francesco era Gay"

    1. Il titolo è fuorviante, abbiamo deciso che non potevamo essere gli unici stronzi a non approfittarsi dell’infallibile abilità del lettore medio nel farsi turlupinare da titoli del cazzo.

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